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La Musa Urania (come Allegoria della Geometria), Antiveduto Gramatica (Siena 1571 - Roma 1626)

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La Musa Urania (come Allegoria della Geometria), Antiveduto Gramatica (Siena 1571 - Roma 1626)
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Descrizione dell’oggetto d’antiquariato :

"La Musa Urania (come Allegoria della Geometria), Antiveduto Gramatica (Siena 1571 - Roma 1626)"
La Musa Urania (come Allegoria della Geometria)
Bottega di Antiveduto Gramatica (Siena, 1571 - Roma, 1626)
Imperiale Gramatica (Roma, 1599 - 1634) (?)

olio su tela - Dimensioni (cm): tela 116 x 84, con cornice 139 x 107
Provenienza: Hargesheimer, Casa’asta Düsseldorf, 16 marzo 2019 (lotto 1788) - Vedi dettagli

I dettagli completi della presente opera sono consultabili direttamente dal seguente - LINK -

Questo bel dipinto, in eccellente stato conservativo, presenta il ritratto di una giovane fanciulla in veste allegorica, dove con la sua sontuosa figura prende le sembianze di Urania, una delle nove Muse, figure della mitologia greca figlie di Zeus e di Mnemosine, che nella religione greca rappresentavano l'ideale supremo dell'Arte ed i simboli delle declinazioni più alte del pensiero umano.
Dea dell’astronomia e della geometria o, più ampiamente, delle scienze naturali, la bella Urania ha in mano un compasso, simbolo della disciplina di cui è protettrice ed emblema delle scienze esatte.
L’abbigliamento dell’effigiata attesta che siamo al cospetto di una fanciulla dalle origini aristocratiche: il pregio dei tessuti, l’organza trasparente, il velluto e il raso trapunti da passamanerie d’oro, la dominante cromatica del rosso passionale, si coniugano con i gioielli raffinati e preziosi.
Rappresentata nella nostra tela vestita con un abito che evoca la corazza di un cavaliere, sebbene i dettagli siano estremamente femminili, è avvolta da un mantello azzurro (colore tipico della musa Urania) e coronata da un velo annodato come un turbante fermato da una tiara gioiello.
I caratteri di stile nonché il periodo di esecuzione della nostra qualitativa tela ci conducono senza esitazione all’operato di un pittore vicino al caravaggesco Antiveduto Gramatica (Siena, 1571 - Roma, 1626), anche se non possiamo escluderne il diretto intervento da parte del maestro. Pittore attivo a Roma nel primo trentennio del XVII secolo, Antiveduto Grammatica era già un artista affermato intorno al 1590, con committenti di rilevo, come il Cardinal del Monte ed il duca Ferdinando Gonzaga; si servì di valevoli collaboratori, primo tra tutti del figlio Imperiale, diretto continuatore dei modelli paterni e molto aderente al suo stile, sebbene naturalmente più acerbo nei modi.
Collocato tra le figure di spicco del Caravaggismo internazionale, attivo anche nelle aree di Roma e di Napoli, Antiveduto Gramatica rappresenta la punta della pittura di tendenza realistica a Siena durante la prima metà del Seicento.
A conferma dell'attribuzione proposta basta confrontare la nostra tela con altre del maestro che, sebbene conosciuto per le numerose raffigurazioni a carattere religioso, non mancò di affiancare soggetti profani, allegorici e mitologici. I ritratti prodotti dal Gramatica condividono, infatti, tipologie fisiche molto simili, soprattutto quelle femminili, dai volti tondi e idealizzati, vestite con abiti sontuosi trattati con delicatezza. Inoltre, il suo disegno è nitido e l'illuminazione mostra forti contrasti, raggiungendo un’’intensità di grande impatto.
La luce plasma la figura e il contrasto con le ombre crea un’ottima resa dei volumi. Le figure, in particolare, ritratte con potenti primi piani, evocano modelli caravaggeschi, che possiamo giustificare con la probabile influenza diretta, durante il soggiorno romano. Anche la gestualità è studiata e resa con grande eleganza, il suo sguardo rivolto al manuale e l’eloquenza del gesto con cui tiene il compasso rendono seducente la Musa.
Le condizioni del dipinto sono ottime: l’opera è stata pulita e rintelata, e si presenta in tutto il suo splendore, senza restauri o ritocchi significativi.
E’ possibile consultare il materiale fotografico del dipinto prima del restauro conservativo. L’opera è completata da una cornice in legno laccato e dorato.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
Il dipinto viene venduto corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

Qualora abbiate il desiderio di vedere questa od altre opere di persona, saremo lieti di accogliervi nella nostra nuova galleria di Riva del Garda, in Viale Giuseppe Canella 18. Vi aspettiamo!
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La Musa Urania (come Allegoria della Geometria), Antiveduto Gramatica (Siena 1571 - Roma 1626)
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