"Acquerello su carta, di G. Battista Carpanetto,"Danze Settecentesche", 1909, firmato"
Acquerello su carta, di G. Battista Carpanetto,"Danze Settecentesche", 1909, firmatoBel acquerello di Giovanni Battista Carpanetto, pittore piemontese, raffigurante scena settecentesca in un momento danzante.
Scena ricca di personaggi
Firmato e datato 1909 in basso a destra
Misure: In cornice H 59 x L 79 x P 4/ Carta H 25,5 x L 45 cm
Biografia
Giovanni Battista Carpanetto (Torino, 30 settembre 1863 – Torino, 26 luglio 1928) è stato un pittore e pubblicitario italiano.
Apprendista presso la litografia Doyen di Torino. Studia arte all'Accademia Albertina e successivamente diventa uno degli insegnanti del medesimo istituto.
La sua prima esposizione di pittura è del 1884, alla Mostra Nazionale di Torino, in cui presenta il quadro Confidenze. Altre opere importanti, tutte realizzate alla fine dell'Ottocento, sono: Prime onde grosse, Sogni azzurri, Sul Po presso Torino, Fanfulla, Ortaglie, Conseguenze, Foglie gialle, Tramonto sul Po, Lo specchio al sole, Miraggio, Scampoli, Critici gentili, Un decaduto, In tempestate securitas e Madre. In particolare è da citare il quadro Suicida, esposto a Venezia nel 1887 e che dette adito a numerose polemiche.
A partire dal 1898, e all'incirca fino al 1906, intraprende l'attività di cartellonista pubblicitario e realizza manifesti per istituzioni pubbliche e importanti aziende piemontesi. Tra i lavori più significativi di questo periodo è possibile citare quelli per Gancia (1895), Fiat (1899) e La Stampa (1899).