"Cleopatra che si Suicida con il Veleno del Serpente Aspide. Scuola fiorentina. XVII secolo"
Cleopatra che si suicida con il veleno del serpente aspide.Scuola fiorentina.
Entourage di Felice Ficherelli.
Olio su tela .
Reintelato.
Metà del XVII secolo.
Esiste un dipinto qusi identico nel museo a Ljubiana, che è stato confermato da studiosi come dipinto di Felice Ficherelli, pittore del barocco fiorentino.
Felice Ficherelli nasce in Toscana, a San Giminiano nel anno 1605, ma ben presto trova la sua strada a Firenze, inizialmente a fianco del maestro Da Empoli. Viene molto influenzato dal pittore fiorentino Francesco Furini, da cui nasce una tradizione nella Firenze del XVII secolo di pittura morbida e sensuale, che spesso usa contrasti insoliti e misteriosi della luce la nudità femminile. La sua scelta cade spesso nei soggetti mitologici oppure delle saghe o romanzi , con predilezione verso i soggetti che parlano del amore sensuale o degli amori tragici, delle crociate, del oriente immaginato. Il carattere esotico di questa Cleopatra è indubbiamente manifestato con un lussuoso turbante, decorato con un gioiello tempestato di pietre. Il seno scoperto di Cleopatra, dove l'eroina avvicina il piccolo serpente velenoso per suicidarsi, mette in risalto insieme Eros e Tanatos, sottile e teatrale rappresentazione di morte.Lo sguardo malinconico della giovane e bellissima Cleopatra rimane tuttavia ambiguo: seducente e sofferente allo stesso tempo. Questo dipinto puo essere dunque eseguito nella bottega del pittore oppure da un seguace di Felice Ficherelli che gia durante la vita ha avuto fortuno , e le sue opere sono stati copiate dai colleghi.