cm 60 x 40
firmato in basso a destra “P. Gaudenzi”
al retro antico cartiglio di esposizione
Formatosi all’Accademia ligustica di belle arti, Gaudenzi si trasferì a Roma nel 1904 con borsa di studio e ben presto prese a frequentare il borgo di Anticoli Corrado, dove, dopo un lungo periodo trascorso a Milano, si stabilì definitivamente. I numerosi riconoscimenti ufficiali ottenuti sin dagli esordi accentuarono in qualche modo la sua vena retorica, ma non intaccarono affatto la sua vocazione introspettiva, che continuò ad esprimere appieno nei ritratti. Fin dagli anni giovanili il pittore genovese si era concentrato con particolare interesse sulla rappresentazione della figura umana, realizzando istantanee di intimismo domestico dall’intenso afflato lirico e grandi scene di vita quotidiana in linea con la riscoperta della tradizione dell’affresco italiano dai Primitivi a Piero della Francesca. Parallelamente, un raffinato collezionismo gli commissionava ritratti.