Natura morta con tappeto, uva e fichi, Antonio Gianlisi II, detto il Cremonese (1677 - 1727)

Natura morta con tappeto, uva e fichi, Antonio Gianlisi II, detto il Cremonese (1677 - 1727)
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Descrizione dell’oggetto d’antiquariato :

"Natura morta con tappeto, uva e fichi, Antonio Gianlisi II, detto il Cremonese (1677 - 1727)"
Antonio Gianlisi II, detto il Cremonese
(Rizzolo San Giorgio, 1677 - Cremona, 1727)

Natura morta con tappeto, cesto d'uva e alzata di fichi

Olio su tela
63 x 75 cm. -Incorniciato 80 x 95 cm.
Buone condizioni, presenti vecchi restauri, cornice del XIX secolo

Dettagli completi del dipinto (clicca QUI)

Il dipinto raffigura una composizione di frutta che comprende una ricca selezione di uva, biance e nera, contenuta in un cesto traforato in vimini ed un’alzata ricolma di succulenti fichi viola, il tutto disposto sopra un prezioso arazzo di broccato finemente ricamato.

Già dal primo sguardo è agevole collocarne la paternità alla produzione di Antonio Gianlisi (Rizzolo di San Giorgio, 1677 – Cremona, 1727), le cui opere incarnano perfettamente la tradizione della pittura di natura morta barocca del Nord Italia, ed in particolare la tradizione pittorica bergamasca.

Il lessico dispiegato dal cremonese nei suoi dipinti e la sua personalissima rappresentazione degli oggetti rendono le opere del Gianlisi, come questa che presentiamo, davvero inconfondibili.

Dell’autore rivediamo le caratteristiche consuete, quali l'intimismo degli interni racchiusi da sontuosi tendaggi profilati da frange dorate, che nell'opera in esame appare raggruppato sulla sinistra della tela, come mostra il cordone ornato con una nappa pendente sulla destra. La stessa frangia (sigla dei dipinti del Gianlisi) borda il tappeto che ricopre il tavolo collocato al centro della scena il cui prezioso tessuto di seta a ricami floreali illumina con i suoi bagliori la composizione.

Il rimando alla produzione dell'autore è testimoniato, oltre che dal consueto repertorio iconografico, anche dalla composizione e disposizione del tappeto, modellato con pieghe apparentemente scomposte, in modo tale da alternare luci e ombre donando profondità alla composizione.

Dopo un apprendistato presso il padre, Antonio Gianlisi continuò infatti i suoi studi presso artisti più noti: prima a Piacenza con Felice Boselli, poi a Bergamo nella cerchia di Evaristo Baschenis e Bonaventura Bettera. Si ricorda anche che intraprese un soggiorno più lungo a Venezia e viaggiò anche in Svizzera, vivendo gli ultimi diciotto anni della sua vita a Cremona.

L'attribuzione è assolutamente supportata ponendo a confronto la tela offerta con altre opere del maestro quali i due dipinti, sempre en pendant, conservati al Museo civico Ponzone di Cremona (https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0300078019), ed ancora le coppia di opere ‘Natura morta con tappeto, cesto d'uva e alzata di fichi’ e ‘Natura morta con tappeto, cesto d'uva e alzata di dolci’ di una Collezione privata di Ginevra (https://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/88298/) [1] .

[1] Antonio Gianlisi II, detto il Cremonese
Natura morta con tappeto, cesto d'uva e alzata di fichi/Natura morta con tappeto, cesto d'uva e alzata di dolci’
Collezione privata, Ginevra


Anche dal mercato antiquario possiamo attingere alcune opere per agevolarne il confronto, come ad esempio la ‘Natura morta con uva in un cesto con dolciumi su un vassoio su un tavolo drappeggiato’ (Bonhams, Londra, 9.6.2003, https://www.invaluable.com/auction-lot/antonio-gianlisi-the-younger-rizzolo-di-san-giorg-47-c-k07jdf...), la ‘Natura morta con piatto d'argento di fragole’ )Sotheby's
Prigi, 12.09.2018, https://www.invaluable.com/auction-lot/antonio-gianlisi-a-silver-platter-of-wild-strawbe-23-c-5cc448....


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Il dipinto viene venduto completo di una piacevole cornice dorata ed è corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l’Italia che per l’estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

Qualora abbiate il desiderio di vedere questa od altre opere di persona, saremo lieti di accogliervi nella nostra nuova galleria di Riva del Garda, in Viale Giuseppe Canella 18. Vi aspettiamo!

Contattateci per qualsiasi informazione o per organizzare un a visita, saremo lieti di rispondervi.

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Prezzo: 5 900 €
credit
Artista: Antonio Gianlisi Ii, Dit « Il Cremonese » (rizzolo San Giorgio, 1677 - Crémone, 1727)
Epoca: XVII secolo
Stile: Luigi XV - Transizione
Stato: Sato molto buono

Materiale: Olio su tela
Larghezza: encadré 95 cm.
Altezza: encadré 80 cm.

Riferimento (ID): 1549273
Disponibilità: Disponibile
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