Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale

Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-2
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-3
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-4
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-1
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-2
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-3
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-4
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-5
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-6
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-7
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale-photo-8

Descrizione dell’oggetto d’antiquariato :

"Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale"

Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934)

Mercato orientale

Olio su tavola, cm 31,5 x 44,5

Con cornice, cm 51 x 61

Firmato in basso a destra



Riccardo Pellegrini, nato a Milano nel 1863, fu un pittore la cui arte, intrisa di realismo e una profonda sensibilità per il mutare dei tempi, ci offre uno spaccato vivido dell'Italia tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. La sua formazione artistica prese avvio nella vivace Milano di quel periodo, un crogiolo di fermenti culturali e innovazioni, dove frequentò l'Accademia di Brera. Qui ebbe modo di affinare le sue doti tecniche e di assorbire le tendenze artistiche dell'epoca, pur sviluppando una sua cifra stilistica ben riconoscibile. Pellegrini fu un artista versatile, capace di spaziare dai ritratti alle scene di genere, dai paesaggi urbani alle rappresentazioni più intime della vita quotidiana. Ciò che emerge con forza dalle sue tele è la capacità di cogliere l'essenza dei suoi soggetti, siano essi personaggi dell’alta società milanese o figure umili del popolo, con una pennellata rapida e turbinosa e una tavolozza ricca di sfumature. I suoi ritratti, in particolare, non si limitano a restituire una somiglianza fisica, ma rivelano spesso la psicologia dei personaggi, i loro stati d'animo, le loro aspirazioni. Un aspetto distintivo della sua produzione è la predilezione per le scene di vita contemporanea, spesso ambientate nelle città italiane. Milano, in particolare, con le sue vie animate, i suoi caffè, i suoi teatri, fu una fonte inesauribile di ispirazione. Pellegrini fu un osservatore acuto del progresso e delle trasformazioni sociali che l'Italia stava vivendo: l'avvento dell'industria, i cambiamenti nei costumi, l'emergere di nuove classi sociali. Nelle sue opere, spesso, si avverte un senso di nostalgia per un mondo che stava scomparendo, ma anche la curiosità e l'entusiasmo per le novità. Nonostante la sua produzione sia legata principalmente all'Italia, Pellegrini non fu un artista isolato. Viaggiò in vari centri della penisola, tra cui Napoli – città dove conobbe Domenico Morelli, maestro i cui insegnamenti furono di particolare impatto nell’elaborazione del suo immaginario visivo – e Pisa e partecipò a diverse esposizioni nazionali e internazionali, riscuotendo apprezzamenti e riconoscimenti che contribuirono a consolidare la sua reputazione. La sua pittura, seppur radicata nella tradizione figurativa tardo-ottocentesca, mostrava un'attenzione per la luce e il colore che la rendeva vibrante e moderna, anticipando talvolta tendenze che si sarebbero affermate pienamente solo in seguito. Significativa per l’esperienza esistenziale e artistica di Pellegrini è la sua permanenza in Spagna attorno ai primi del Novecento: il viaggio in Spagna lo ispirò per i suoi soggetti rusticani e nella sua attività di illustratore, che lo vide realizzare disegni per le maggiori riviste dell'epoca. Sempre in Spagna, illustrò il Don Chisciotte di Cervantes e il Gil Blas di Alain-René Lesage. Pellegrini si spense a Milano nel 1934, lasciando un'eredità artistica significativa. Le sue opere sono oggi conservate in importanti collezioni pubbliche e private, testimonianza di un'epoca e di un talento che seppe raccontarla con maestria e sensibilità: suoi dipinti figurano, ad esempio, presso i Musei civici di Pavia (Banchetto all'aperto) e l’Accademia Carrara di Bergamo (Cortile rustico). La sua pittura, ricca di dettagli e carica di umanità, continua a parlare agli osservatori contemporanei, offrendo una finestra su un'Europa in rapido mutamento, vista attraverso gli occhi di un pittore profondamente legato alla realtà del suo tempo. A testimonianza della grande fortuna dell’artista già nel primo quarto del Novecento è necessario citare la mostra personale di Bottega di Poesia, tenutasi in Milano nel 1926 presso cui figurarono: “Un mercato di tappeti in Spagna”; “Quiete invernale”;” Sole di luglio”;” Un mattino d’agosto a Toledo”; “Mare di Valencia”;” Gli sposi”.

In questo dipinto, che reca la firma dell’artista, Pellegrini rappresenta, con la sua tipica pennellata rapida e sfuggente, una scena di mercato. La vita quotidiana del popolo è rappresentata in maniera estremamente veritiera e realistica, descrivendo perfettamente l’atmosfera del tempo.

Prezzo: 2 800 €
Epoca: XIX secolo
Stile: Altro stile
Stato: Buono stato

Materiale: Olio su tela
Lunghezza: 31
Larghezza: 44

Riferimento (ID): 1580067
Disponibilità: Disponibile
line

"Ars Antiqua srl" Vedi altri oggetti di questo antiquario

line

"Pittura Con Scene Di Genere, Altro stile"

Antiquariato simile su Proantic.com
Ricevi la nostra newsletter

Rimanete aggiornati su tutte le novità e gli oggetti d’antiquariato messi in vendita da professionisti antiquari, selezionati di volta, in volta con cura dal team di Proantic per la nostra newsletter

line
facebook
pinterest
instagram

Ars Antiqua srl
Antiquaire généraliste
Riccardo Pellegrini (Milano, 1863 – Crescenzago, 1934), Mercato orientale
1580067-main-686b8a8f25a98.jpg

+39 02 29529057



*Un messaggio di conferma ti sarà inviato da info@proantic.com Controlla la tua casella di posta elettronica, compresa la “Posta indesiderata”

Thank you! Your submission has been received!

Oops! Something went wrong while submitting the form