Tutti questi rimandi sono legati al concetto di fortuna, esposto in maniera satirica dall'inventore di tale iconografia, ovvero Salvator Rosa che esegui due versione della controversa rappresentazione della Fortuna, che fu severamente criticata dalle istanze cattoliche coeve al pittore. Di fatti tale piccola versione è una copia, probabilmente eseguita negli anni in cui i suoi dipinti riscuotevano enorme successo nel mercato e tra i collezionisti.
Questa versione del dipinto del Rosa è stato ritrovato solo negli anni '80 in un'asta inglese, poichè prima si conosceva solo dal punto di vista documentario.
La nostra copia, che dovrebbe esser pulita e leggermente sistemataè sicuramente una rara espressione, anche se in copia, di questa irriverente immagine creata dal genio napoletano.
Il dipinto è in stato di prima tela, mai restaurato ne pulito.
E' possibile sia stato eseguito da un pittore di scuola romana tra la fine del seicento e primi del settecento. Il dipinto, è molto particolare, e meriterebbe uno studio piu approfondito da un punto di vista ionologico, per le numerose simbologie che propone.
La cornice Salvator Rosa su cui monta è dorata e del XVIII secolo.
Misure tela 29cm x 40cm H/ Misure con cornice 41cm x 59cm.
Alleghiamo alla vendita certificato di autenticità.