Olio su tela FERRUCCIO FERRI -ANNI 30 - "UOMINI ASSONNATI" PERIODO SIRACUSANO

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Descrizione dell’oggetto d’antiquariato :

"Olio su tela FERRUCCIO FERRI -ANNI 30 - "UOMINI ASSONNATI" PERIODO SIRACUSANO"
Opera rarissima del pittore Ferruccio Ferri ( FAUGLIA 1911 - PISA 1989 ) -Proveniente da collezione privata- Il dipinto si pone nel periodo siracusano probabilmente anni 30 titolo "uomini assonnati"Olio su tela 84 cm x 60 cm  Mancanze di pittura sulla parte destra ed ai margini firma in parte non leggibile ,- sul retro reca etichetta riportante scritta " FERRUCCIO FERRI " ESPOSIZIONE DELLE BELLE ARTI - Le opere di questo autore sono rarissime .IL dipinto e' stato consolidato perfettamente.Non avra' piu' cadute di colore abbiamo preferito non intervenire con un restauro pittorico.

Ferruccio Ferri nasce a Fauglia, nella provincia di Pisa, il 24 marzo 1911, e muore a Pisa nel 1989 all´età di 78 anni. Nell´infanzia, dimostrando una spiccata attitudine e abilità al disegno, ha come primi maestri i fratelli pittori post-macchiaioli Francesco e Luigi Gioli che presso Fauglia avevano una villa con una tenuta.
Inizia, su consiglio di Luigi Gioli, gli studi a Pisa (dal 1922 al 1927) alla Scuola di Arti e Mestieri di via San Frediano, discepolo del maestro di pittura Curzio Rossi, da lui stesso ricordato con affetto per i severi insegnamenti tecnici tra i quali l´affresco. Li continuerà per cinque anni, compreso il conclusivo corso biennale di Magistero, all´Istituto d´arte di Porta Romana a Firenze, alla sezione di pittura, allievo di Gianni Vagnetti, giovane maestro aperto e innovatore.
Negli anni ´20 e ´30 partecipa a Pisa alle numerose mostre periodiche al Palazzo alla Giornata, alle rassegne sindacali al teatro Verdi di livello provinciale e nazionale, alle interregionali di Firenze. Durante queste mostre conosce diventandone amico, Lorenzo Viani, artista dalla grande e complessa personalità e talento. Ferri che nutre per lui una forte stima ed ammirazione, andrà spesso a trovarlo, durante le estati, nella sua città, Viareggio, in quegli anni ricca di iniziative culturali con personaggi come D´Annunzio, Papini, Marinetti, Oietti, Gentile e tanti altri. Alle mostre pisane espone con altri artisti, da lui stesso ricordati nei suoi scritti memoriali, quali, oltre al Viani, Pizzanelli, Viviani, Pizzarello, Carlini, Sementa, Bonfanti, Volpi, Casini, Tamburini, Consortini scultore e Griselli.
Quelli di Firenze sono anni vivi, dinamici per la sua formazione, considerando anche le importanti mostre e iniziative culturali contemporanee. Conosce Marinetti e Felice Carena, stringe molte amicizie tra le quali Thayath, Soffici, Papini, Martini, Conti, De Grada, Libero Andreotti.
Nel 1938, a soli 27 anni, Ferruccio Ferri giunge a Siracusa, con la nomina ministeriale che gli assegna la cattedra di Pittura Decorativa nella scuola d´arte della città.
Bene descrive questi momenti il critico d´arte Marco Goracci, attento e sensibile interprete di stati d´animo, nella monografia a lui dedicata. “Ferri, i primi giorni in Sicilia, constatata la distanza da casa, i disagi del viaggio, l´ambiente e il clima diversi, pur essendo abituato alle distanze e ai distacchi affettivi, ebbe qualche dubbio, se rimanere o accettare altre nomine, pervenute nel frattempo, in luoghi più prossimi alla sua terra; quando gli fu consegnata, appena dieci giorni dopo il suo arrivo, un´altra nomina del ministero, quella di direttore con l´obbligo della cattedra di pittura come si usava nelle scuole più piccole, si rese conto che quella era la strada segnata dal destino”1.
Rimarrà a Siracusa per ben sedici anni, dal 1938 al 1954.
Dà tantissimo di sé, nella sua giovinezza, a quella scuola e agli allievi, mai dimenticati, che lo ricambieranno con profondo affetto.
Già fidanzato a Fauglia, si sposa nel 1939 con Sara Ughi dalla quale avrà due figli; Laura (Fauglia 1940) e Franco (Siracusa 1947).
Nel 1954 riceve la nomina come direttore della Scuola d´Arte di Pesaro, che diventerà un grande istituto plurisezionale al quale dedicherà ventidue anni della sua vita.
Anni di intense attività. Si dedica all´impegno scolastico partecipando direttamente alle esperienze didattiche nelle numerose sezioni o indirizzi della scuola, spesso insegnando agli stessi studenti. Porta avanti il lavoro personale di pittore, continuando a partecipare a numerose mostre nazionali collettive e personali, tra le quali una Biennale di Venezia e quattro edizioni della Quadriennale di Roma.
Riceve ed accetta numerosi incarichi ministeriali, ne citiamo solo alcuni. Nel 1959 è impegnato nella istituzione della Scuola d´Arte di Forlì; nel 1961 segue l´istituzione e l´organizzazione didattica dell´Istituto d´Arte di Arezzo, da lui diretto il primo anno; nel 1962 istituisce l´Istituto Statale d´Arte di Pisa, scuola che era succeduta a quella da lui frequentata da ragazzo, ne organizza l´impianto didattico organico e lo dirige per un anno.
l pittore-affreschista, siracusano adottivo, Ferruccio Ferri, nato nel 1911 a Fauglia (Pisa), è morto il 16 Maggio 1989 a Pisa, all’età di 78 anni. Nell’infanzia i suoi primi Maestri sono stati il disegnatore di ritratti a carbone, Dogali, ed i pittori post-maccbiaioli, Francesco e Luigi Gioli. Inizia gli studi alla Scuola d’Arte e Mestieri di Via San Frediano (Pisa,’22),discepolo del Maestro C. Rossi,e li completa all’Istituto d’Arte di Porta Romana(Firenze), cinque anni dopo,ove frequenta i corso di Magistero e dove,allievo del noto pittore, G. Vagnetti,incontra ,nella casa “Montparnasse di Firenze,gli artisti Mannetti, Pizzanelli, Viani,Tayat, Soffici,Bonfantj, MaruuDe (I3rada,Andreotti,Maccari,Conti, Martini, Griselli, Papini, Rosai, Viviam, Volpi, pizzarello .Tra le due guerre è molto attivo come pittore;infatti viene premiato per due volte alle mostre Provinciali del Sindacato a Pisa ed a quelle Regionali a Firenze.Il suo primo ritratto è il (‘24), cui seguiranno l’Autoritratto (‘27,’3 I ),Sara (’29), Martina(’34), Mia Figlia(’ 39), il Cieco di Siracusa (‘40), personaggio realmente esistito .Prima Personale al Palazzo alla  Giornata (Pisa,’30,’33), ha partecipato alla Biennale(Venezia,’48), ed alla Quadriennale (Roma,’51,’55,’59,’65). Ulteriori Mostre: Teatro Verdi (Pisa,dal ‘34 al ‘39), Mostra intereg.le (Firenze,’ 36), Mostra naz.le (Trieste,’ 36), Mostra naz.le (Napoli,’ 37), Mercati Traianei (Roma,’37), Gall.La Fontanina (Siracusa,’46, ‘63), Mostra Paes. (Catania, ‘47), Mostra naz.le (Forte dei Marmi,’48), Mostra naz.le (Cremona,’ 49),Mostra naz.le (Siena,’49),Biennale del Fiorino(Firenze,,’ 50,’ 51 ),Mostra naz.le (Clusone,’S 1), Mostra naz.Ie (Taranto, ‘51 ), Premio Golfo della Spezia (’S 1 ,‘53,’ 55), Biennale Brera (Milano,’53), Mostra Inter.le (Roma,’54), Premio Michetti (Francavilla, ‘54,’ 56,’ 59), Premio Comiso,’ 54), Promotrice (Palermo,’ 54), Rassegna d’ arte (Roma, ‘54), Mostra del ritratto(Firenze,’54),Premio Marche(Ancona,’60,’65),Gall. 11 Segnapassi (Pesaro,’68),Gall. Papà Tanguy(Siracusa,’69),La Molla(Pisa,’7 I), Bottega d’arte (Livorno,’74),Galerie Burdeke (Zurigo,’74), Gall. Comunale (Pesaro,’75), Artecasa (Pisa,’79),Mostra naz.le (Pisa,’80),Mostra nazie (Cascina,’80), Gall.Maccbi (’82), Palazzo Lazzarini (Pesaro,’83),Palazzo Lanfranchi (Pisa,’85).
Prezzo: 550 €
credit
Artista: Ferri Ferruccio
Epoca: XX secolo
Stile: Art Déco
Stato: Buono stato

Materiale: Olio su tela

Riferimento (ID): 1611182
Disponibilità: Disponibile
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Antichita' Taddei Gilberto
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