Olio su tela 69 cm x 49 cm
Datato e firmato 1949-
sul retro reca etichetta PREMIO SIENA FERRI FERRUCCIO Paesaggio siciliano ,scuola d'arte governativa Siracusa
Ferruccio Ferri nasce a Fauglia, nella provincia di Pisa, il 24 marzo 1911, e muore a Pisa nel 1989 all´età di 78 anni. Nell´infanzia, dimostrando una spiccata attitudine e abilità al disegno, ha come primi maestri i fratelli pittori post-macchiaioli Francesco e Luigi Gioli che presso Fauglia avevano una villa con una tenuta.
Inizia, su consiglio di Luigi Gioli, gli studi a Pisa (dal 1922 al 1927) alla Scuola di Arti e Mestieri di via San Frediano, discepolo del maestro di pittura Curzio Rossi, da lui stesso ricordato con affetto per i severi insegnamenti tecnici tra i quali l´affresco. Li continuerà per cinque anni, compreso il conclusivo corso biennale di Magistero, all´Istituto d´arte di Porta Romana a Firenze, alla sezione di pittura, allievo di Gianni Vagnetti, giovane maestro aperto e innovatore.
Negli anni ´20 e ´30 partecipa a Pisa alle numerose mostre periodiche al Palazzo alla Giornata, alle rassegne sindacali al teatro Verdi di livello provinciale e nazionale, alle interregionali di Firenze. Durante queste mostre conosce diventandone amico, Lorenzo Viani, artista dalla grande e complessa personalità e talento. Ferri che nutre per lui una forte stima ed ammirazione, andrà spesso a trovarlo, durante le estati, nella sua città, Viareggio, in quegli anni ricca di iniziative culturali con personaggi come D´Annunzio, Papini, Marinetti, Oietti, Gentile e tanti altri. Alle mostre pisane espone con altri artisti, da lui stesso ricordati nei suoi scritti memoriali, quali, oltre al Viani, Pizzanelli, Viviani, Pizzarello, Carlini, Sementa, Bonfanti, Volpi, Casini, Tamburini, Consortini scultore e Griselli.
Quelli di Firenze sono anni vivi, dinamici per la sua formazione, considerando anche le importanti mostre e iniziative culturali contemporanee. Conosce Marinetti e Felice Carena, stringe molte amicizie tra le quali Thayath, Soffici, Papini, Martini, Conti, De Grada, Libero Andreotti.
Nel 1938, a soli 27 anni, Ferruccio Ferri giunge a Siracusa, con la nomina ministeriale che gli assegna la cattedra di Pittura Decorativa nella scuola d´arte della città.
Bene descrive questi momenti il critico d´arte Marco Goracci, attento e sensibile interprete di stati d´animo, nella monografia a lui dedicata. “Ferri, i primi giorni in Sicilia, constatata la distanza da casa, i disagi del viaggio, l´ambiente e il clima diversi, pur essendo abituato alle distanze e ai distacchi affettivi, ebbe qualche dubbio, se rimanere o accettare altre nomine, pervenute nel frattempo, in luoghi più prossimi alla sua terra; quando gli fu consegnata, appena dieci giorni dopo il suo arrivo, un´altra nomina del ministero, quella di direttore con l´obbligo della cattedra di pittura come si usava nelle scuole più piccole, si rese conto che quella era la strada segnata dal destino”1.
Rimarrà a Siracusa per ben sedici anni, dal 1938 al 1954.
Nel 1954 riceve la nomina come direttore della Scuola d´Arte di Pesaro, che diventerà un grande istituto plurisezionale al quale dedicherà ventidue anni della sua vita.
Anni di intense attività. Si dedica all´impegno scolastico partecipando direttamente alle esperienze didattiche nelle numerose sezioni o indirizzi della scuola, spesso insegnando agli stessi studenti. Porta avanti il lavoro personale di pittore, continuando a partecipare a numerose mostre nazionali collettive e personali, tra le quali una Biennale di Venezia e quattro edizioni della Quadriennale di Roma.
Riceve ed accetta numerosi incarichi ministeriali, ne citiamo solo alcuni. Nel 1959 è impegnato nella istituzione della Scuola d´Arte di Forlì; nel 1961 segue l´istituzione e l´organizzazione didattica dell´Istituto d´Arte di Arezzo, da lui diretto il primo anno; nel 1962 istituisce l´Istituto Statale d´Arte di Pisa, scuola che era succeduta a quella da lui frequentata da ragazzo, ne organizza l´impianto didattico organico e lo dirige per un anno.
l pittore-affreschista, siracusano adottivo, Ferruccio Ferri, nato nel 1911 a Fauglia (Pisa), è morto il 16 Maggio 1989 a Pisa, all’età di 78 anni. Nell’infanzia i suoi primi Maestri sono stati il disegnatore di ritratti a carbone, Dogali, ed i pittori post-maccbiaioli, Francesco e Luigi Gioli. Inizia gli studi alla Scuola d’Arte e Mestieri di Via San Frediano (Pisa,’22),discepolo del Maestro C. Rossi,e li completa all’Istituto d’Arte di Porta Romana(Firenze), cinque anni dopo,ove frequenta i corso di Magistero e dove,allievo del noto pittore, G. Vagnetti,incontra ,nella casa “Montparnasse di Firenze,gli artisti Mannetti, Pizzanelli, Viani,Tayat, Soffici,Bonfantj, MaruuDe (I3rada,Andreotti,Maccari,Conti, Martini, Griselli, Papini, Rosai, Viviam, Volpi, pizzarello .Tra le due guerre è molto attivo come pittore;infatti viene premiato per due volte alle mostre Provinciali del Sindacato a Pisa ed a quelle Regionali a Firenze.Il suo primo ritratto è il (‘24), cui seguiranno l’Autoritratto (‘27,’3 I ),Sara (’29), Martina(’34), Mia Figlia(’ 39), il Cieco di Siracusa (‘40), personaggio realmente esistito,opera di proprietà di un anonimo collezionista siracusano .Prima Personale al Palazzo alla Giornata (Pisa,’30,’33), ha partecipato alla Biennale(Venezia,’48), ed alla Quadriennale (Roma,’51,’55,’59,’65). Ulteriori Mostre: Teatro Verdi (Pisa,dal ‘34 al ‘39), Mostra intereg.le (Firenze,’ 36), Mostra naz.le (Trieste,’ 36), Mostra naz.le (Napoli,’ 37), Mercati Traianei (Roma,’37), Gall.La Fontanina (Siracusa,’46, ‘63), Mostra Paes. (Catania, ‘47), Mostra naz.le (Forte dei Marmi,’48), Mostra naz.le (Cremona,’ 49),Mostra naz.le (Siena,’49),Biennale del Fiorino(Firenze,,’ 50,’ 51 ),Mostra naz.le (Clusone,’S 1), Mostra naz.Ie (Taranto, ‘51 ), Premio Golfo della Spezia (’S 1 ,‘53,’ 55), Biennale Brera (Milano,’53), Mostra Inter.le (Roma,’54), Premio Michetti (Francavilla, ‘54,’ 56,’ 59), Premio Comiso,’ 54), Promotrice (Palermo,’ 54), Rassegna d’ arte (Roma, ‘54), Mostra del ritratto(Firenze,’54),Premio Marche(Ancona,’60,’65),Gall. 11 Segnapassi (Pesaro,’68),Gall. Papà Tanguy(Siracusa,’69),La Molla(Pisa,’7 I), Bottega d’arte (Livorno,’74),Galerie Burdeke (Zurigo,’74), Gall. Comunale (Pesaro,’75), Artecasa (Pisa,’79),Mostra naz.le (Pisa,’80),Mostra nazie (Cascina,’80), Gall.Maccbi (’82), Palazzo Lazzarini (Pesaro,’83),Palazzo Lanfranchi (Pisa,’85).