Fotografia di studio, stampa argentica montata su cartoncino e incorniciata, raffigurante una giovane donna elegantemente vestita, seduta su una poltrona e con in mano un bouquet di fiori. Indossa un raffinato abito bianco e un ampio cappello ornato di fiori, tipico della moda femminile dei primi del XX secolo.
Sul recto, iscrizioni manoscritte a inchiostro: « Sincerely with love » (in alto a sinistra) e « Remember me with love » (in basso a destra), che conferiscono all’immagine un carattere intimo e personale.
In basso sul cartoncino compare il timbro a stampa dell’atelier « Adamtina – Yokohama Japan », 1903, che ne attesta provenienza e datazione.
Gli studi fotografici di Yokohama, a cavallo tra XIX e XX secolo, erano rinomati per i loro ritratti. La città, aperta agli scambi con l’Occidente, costituiva allora un centro nevralgico della fotografia giapponese: numerosi atelier offrivano ritratti in stile occidentale, spesso accompagnati da dediche personali, come in questo caso.
“Adamtina” non figura tra i grandi nomi della celebre “Scuola di Yokohama” (quali Felice Beato, Raimund von Stillfried, Adolfo Farsari, Kusakabe Kimbei, Ogawa Kazumasa o Tamamura Kōzaburō).
Sebbene meno documentato rispetto ai grandi fotografi giapponesi dell’epoca, l’atelier Adamtina testimonia il raffinato gusto e l’influenza occidentale nel Giappone dell’era Meiji/Taishō.
È probabile che “Adamtina” fosse un piccolo studio locale o un marchio commerciale attivo a Yokohama nei primi del ’900, che produceva ritratti destinati sia ai residenti sia ai viaggiatori.