"RARO BUSTO ROMANICO IN PIETRA " CRISTO". ARTE FRANCESE DEL XII° SECOLO"
Rarissima scultura in pietra che ritrae il busto di un personaggio maschile barbuto, recante sulla testa un copricapo a guisa di elmo ornato da costolature radiali, corrispondente ad una delle tipologie delle corone regali in uso nell'alto medioevo. Superbo esempio del Romanico francese, con la massima probabilità deve essere ascritto alla migliore produzione della regione dell'Aquitania del 12° secolo. A tal proposito, la particolare foggia del copricapo che orna la figura può essere confrontata con una pressoché analoga raffigurazione presente in una cariatide maschile che sorregge un elemento del timpano di pietra della Cattedrale di Santa Maria ad Oloron, per quanto esempi simili siano documentati in tutta l'Aquitania, e talvolta anche in Spagna, nel 12° secolo. L'importanza della scuola artistica della suddetta regione francese nel periodo romanico è stata talmente ampia da costituire il modello per gli scultori operanti in tutta Europa in quel periodo, ed ha trovato ampia eco anche nella produzione del grande maestro Benedetto ANTELAMI, capace di sintetizzare il proprio personale sentire artistico con i postulati dell'arte francese e spagnola. L'opera in questione, di esecuzione raffinata ed elegante, rappresenta una delle rare testimonianze artistiche di un periodo storico che ha visto il risorgere della cultura dopo i cosiddetti "secoli bui", per dare vita ad un nuovo linguaggio espressivo che è stato tradizionalmente denominato dalla critica come "stile romanico" e che, insieme al successivo "stile gotico", ha creato le linee fondanti dell'arte medievale. Il fatto che il soggetto della scultura sia presentato quasi come si trattasse di un busto, in una posizione frontale ove lo sguardo penetrante dei suoi occhi scavati possa trafiggere gli spettatori, attirando al massimo la loro attenzione, e il particolare copricapo, che costituisce certamente una corona regale, consentono di ipotizzare che l'opera possa raffigurare il Cristo nelle vesti di Pantocrator, per quanto non possa esservi certezza assoluta circa tale identificazione. I reperti di questa epoca, qualità e conservazione ormai sono quasi completamente scomparsi dal mercato antiquario e possono essere ammirati solo nei musei.