Cristo e la Samaritana, Francesco de Mura (Napoli 1696-1782)

Francesco de Mura (Napoli 1696-1782)
Cristo e la Samaritana al pozzo

Olio su tela (75 x 102 cm. - Incorniciato 85 x 111 cm.)
Expertise del prof. Emilio Negro (Bologna)

I dettagli completi della presente opera sono consultabili direttamente dal seguente - LINK -

Il pregevole dipinto in esame presenta un noto episodio della vita del Salvatore, narrato nel Vangelo di Giovanni (Gv 4, 1-30), precisamente il dialogo tra Cristo e una donna samaritana presso il pozzo di Giacobbe, appena fuori le porte della città di Sicar.

Sebbene le usanze del tempo non consentissero agli ebrei di parlare con gli stranieri, Gesù approfittò della circostanza per impartire uno dei suoi profondi insegnamenti e, avvicinandosi al pozzo per prendere dell'acqua, rivolse la parola per chiedere da bere alla donna, al cospetto dagli apostoli che assistono attoniti alla scena.

*Il tema fu uno dei più anticamente frequentati dall’arte cristiana dato il suo forte significato simbolico: l’incontro con la samaritana ha il significato simbolico dell'innovazione portata da Cristo che offre la buona novella anche a chi non è considerato ebreo puro.

Osservando ora la tela nel suo aspetto compositivo, con la sua tavolozza scintillante, i gesti teatrali che animano i personaggi, la brillantezza narrativa e l’indiscussa qualità pittorica, possiamo agevolmente avvallare l’attribuzione a Francesco de Mura (Napoli, 1696 - 1782), uno tra i maggiori interpreti della pittura napoletana del XVIII secolo.

Ad avvalorarne la certa paternità, è agevole citare le corrispondenze con il Cristo e la Samaritana, datato 1752, oggi al Seattle Art Museum di Washington, originariamente collocato nella Chiesa del Gesù Nuovo, a Napoli.

Detto ciò, osservandone in dettaglio gli aspetti stilistici e compositivi nonché la raffinata esecuzione nella cura dei dettagli siamo indotti a concludere che l’opera qui proposta sia stata eseguita dal maestro stesso (vedere foto nei dettagli).
URL: http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/65746/Mura%20Francesco%20de%27%2C%20Cristo%20e%...
L'artista ha saputo qui offrire una sintesi delle seduzioni cromatiche degli influssi rococò e neoclassici e presenta di questo episodio una versione luminosa e pacata, dove le figure si stagliano su un paesaggio di gusto squisitamente arcadico.

L’incontro dei due personaggi principali è teatrale, poiché la postura contrapposta della Samaritana si oppone a quella di Cristo, secondo uno schema che ritroviamo spesso nelle opere del Dl Mura, pittore amatissimo a Napoli, dove riuscì ad ottenere importanti commissioni per tele d'altare e quadri da cavalletto da prelati e nobiluomini della vivace corte napoletana.

A tal riguardo è opportuno rimarcare che in esse si evidenzia il lessico pittorico della più vivace cultura figurativa settecentesca napoletana, derivata cioè dallo studio delle opere di grandi maestri quali Luca Giordano, Francesco Solimena e Paolo de Matteis, senza trascurare il ductus pittorico lieve e i colori vagamente perlacei scaturiti dalla conoscenza delle opere di Corrado Giaquinto.


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera è completata da una piacevole cornice dorata ed è venduta corredata di certificato di autenticità e garanzia.

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È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.
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