Scultura in bronzo di Sirio Tofanari, "Impala", 1930

Scultura in bronzo di Sirio Tofanari, "Impala", 1930

Sirio Tofanari
(1886-1969)
Scultura, ca. 1930/40.
Bronzo con patina. Gruppo di 3 Impala
Firmato S. Tofanari, Fonderia Lazzeri Firenze. H 39 cm. L 60 cm.

Misure: H 39 x L 60 x P 20 cm;

Biografia
Lo scultore Sirio Tofanari, si trasferì a Milano nel 1937, dove successivamente iniziò a lavorare con la Società Ceramica Italiana di Laveno. Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti divenne uno scultore autodidatta, studiando a Londra e Parigi.
Debuttò alla Mostra d’Arte Decorativa di Faenza nel 1908 all’età di soli ventidue anni, e nello stesso anno espose i suoi lavori alla Promotrice di Belle Arti di Torino. Partecipò per la prima volta le sue opere alla Biennale di Venezia nel 1909.
Nel corso degli anni Venti raggiunse il successo sia in Italia che in Europa, partecipando a numerose mostre.
Nel 1911 Tofanari vinse la medaglia d’oro a l’Esposizione Internazionale di Barcellona
A partire dagli anni ’10, iniziò a dedicare le sue energie a specializzarsi nella rappresentazione degli animali, diventando uno dei più grandi scultori animalier del XX secolo in Italia.
Ha scolpito i suoi soggetti con un’accuratezza anatomica che conferisce all’animale una posa e un’espressione realistiche e un’eleganza virtuosa. Ciò che i critici dell’epoca lodavano nella sua produzione, non era semplicemente la sua sofisticata abilità come scultore ma anche la sua intensa sintesi plastica e l’effetto monumentale