"Dipinto su tavola di Vittorio Zecchin, intitolato "Meduse""
Dipinto su tavola di Vittorio Zecchin, intitolato "Meduse", tempera su tavola cm 34,5 x 20,3. Siglato "VZ" in basso a destra sul fronte, siglato anche sul retro della tavola e la firma di Nei Pasinetti sul timbro della collezione Pasinetti.Vittorio Zecchin nasce a Murano il 21 maggio del 1878, figlio di Luigi, un vetraio. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Venezia, ma è insofferente verso la cultura verista tardo ottocentesca che qui incontra mentre si sente attratto dagli stimoli offerti dalle Biennali veneziane che frequenta entrando in contatto con le ricerche simboliste e l'ambiente della secessione viennese.
Fondamentale in questo periodo l'incontro con la pittura mistica e simbolista di Jan Toorop. A partire dal 1909 condivide l'esperienza del gruppo di artisti legati a Cà Pesaro e partecipa alle loro mostre. E al 1910 risale l'altro fondamentale incontro con la raffinata pittura di Gustav Klimt. In questo contesto nasce l'amicizia con il pittore Teodoro Wolf Ferrari con cui condivide un crescente interesse vereso le arti applicate in particolare sulle potenzialità espressive del vetro mosaico.