Un figlio di Niobe. Disegno accademico italiano. XIX secolo.

Un figlio di Niobe. Disegno accademico italiano. 
XIX secolo.

Disegno a carboncino su carta.
Dimensioni: cm 58 x cm 43.

Buone condizioni di conservazione con piccoli difetti sui margini.
Questo disegno rappresenta uno dei tanti esempi di esercizi accademici basati sulle più importanti copie in gesso delle statue dell'Antica Roma.

Gli studenti si sono concentrati sull'effetto chiaroscuro e sulla rappresentazione dettagliata del volto.
 
Nella rappresentazione accademica di una statua romana classica che rappresenta uno dei figli di Niobe, nudo e atletico, l'arte enfatizza la bellezza e la forza fisica del giovane nonostante il suo tragico destino. Questo contrasto evidenzia la tragedia della storia e la crudeltà della punizione divina.

La strage dei figli di Niobe è un episodio della mitologia greca raccontato nelle "Metamorfosi" di Ovidio. Niobe, regina di Tebe e madre di numerosi figli, si vantava della sua prole e disprezzava Latona, madre di Apollo e Artemide, che aveva solo due figli. Per punire la sua arroganza, Apollo e Artemide uccisero tutti i figli di Niobe. Questa tragedia simboleggia l'arroganza (eccessivo orgoglio) e la successiva punizione divina.

Questo disegno fa parte della collezione di disegni a carboncino del XIX secolo dell'Accademia Albertina di Torino.