Misure: cm L 56 x diametro massimo 51 x H 90. H al pianodella vasta 81 cm
Questa raffinata fioriera è stata realizzata in Italia, a Napoli, nei primi anni del XX secolo, in stile «Retour d'Egypte».Si compone di una struttura a tripode in bronzo finementecesellato dorato e laccato sui toni. Ogni gamba origina con decori a volute edelementi fitomorfi con dettagli dorati, sostenuti da una sfinge conacconciatura, coda e ali dorate. Questa siede su un elemento curvilineo e mossodecorato da ramage dorati e una testa di uomo con lunga barba di gusto classico.Le gambe terminano con piede ferino e poggiano su una base tripartita che leraccorda. A metà di ogni gamba diparte un raccordo in bronzo con riccioli evolute che converge verso gli altri al centro, dove un elemento verticalecontribuisce allo slancio e alla leggiadria dell’insieme. La vasca della fioriera è in tolla laccata, con bordi eriserve dorati. La parte di alzata della vasca presenta alcuni fori checonsentono la traspirabilità dello spazio. Questo tripode è ispirato, con varianti, ad un celebremodello dei fratelli Luigi ed Antonio Manfredini, bronzisti attivi a Milano all’iniziodel XIX secolo, finanziati dal vicerè d’Italia Eugenio de Beauharnais, figlioadottivo di Napoleone Bonaparte, per l’apertura della reale manifatturadell’Eugenia. Lo stile Retour d'Egypte ebbe larga eco in Francia e inEuropa e origina dalla campagna militare del generale Bonaparte in terra d’Egitto,nel 1799. La moda delle egizianerie aveva già in Italia trovato un precedenteinterprete nell'incisore Giovan Battista Piranesi, ma la vasta diffusione cheebbe anche nel mobile l'ornamento egiziano trova il principale trampolino dilancio con la pubblicazione nel 1802 del volume di Dominique Vivant Denon, l’egittologoche seguì il futuro imperatore nella terra dei faraoni, copiando diligentementeogni vestigia archeologica che fu loro possibile fissare nella carta. Gliarredi si vestirono di ornati di sfingi, palmette, cariatidi, profili egizi,non di rado in simbiosi con elementi greco-romani.Molto raffinato, elegante e dallo spiccato caratteredecorativo, questo tripode è facilmente inseribile in qualsiasi contestod’arredo e in ogni ambiente. Può essere infatti pensato al centro o prossimitàdi un angolo, in un ingresso o in un corridoio, ma anche in un salone, in unostudio o in una camera da letto. Potrebbe anche essere inserito in una sala dabagno. Questa fioriera potrebbe anche essere trasformata in untavolino gueridon poggiando sopra alla vasca o sostituendola, un piano incristallo o in marmo.