Nato a Torino il 3 novembre 1855 da Marianna Savi e dal libraio di origine francese Luigi, discendente di una storica famiglia di editori, frequenta senza diplomarsi l'Accademia Albertina di Torino fino al 1872 e in seguito prosegue la sua formazione seguendo lezioni private presso i maestri Enrico Ghisolfi, Lorenzo Delleani e Antonio Fontanesi[1]; in seguito, si affina con una serie di soggiorni a Parigi, dove nel 1878 visita l'Esposizione Universale e viene estremamente colpito dalle opere di Corot e degli Impressionisti[2]. Ritornerà nella capitale francese per esporvi nel 1890 e nel 1900.
Presenzia annualmente al Circolo degli Artisti di Torino dal 1874 al 1920, alle mostre della Società Promotrice di Belle Arti dal 1873, dove esordisce con Un acquedotto sulla Dora e La cinta di Vanchiglia al 1927 e a Firenze dal 1874 con In autunno e Nei dintorni di Rivoli al 1889. Nel 1875 presenta a Brera Mattino d’agosto e a Genova L’inverno e In autunno, nel 1877 a Brera Tempo melanconico e a Napoli In Piemonte, nel 1880 a Torino espone Natura mesta e La quiete, nel 1881 partecipa a Brera con l'apprezzato In ottobre[3], Sul Canavese e Rive del Po, nel 1882 a Brera con Dintorni di Torino, Mattino di luglio e Il pomeriggio, nel 1883 ancora a Brera con Ritorno al pascolo e Lungo il Po a Torino (noto anche come Lungo il Po, presso la Gran Madre di Dio di Torino, una delle opere più significative di Reycend), acquistato dalla Galleria d'Arte Moderna di Verona.