Tratto dal romanzo di Massimo d'Azeglio Niccolò de' Lapi, ovvero i Palleschi e i Piagnoni
Olio su tela
cm 155x197
Questo dipinto è un’opera di scuola italiana del XIX secolo, ed è tratto dal romanzo storico di Massimo d’Azeglio, Niccolò de' Lapi, ovvero i Palleschi e i Piagnoni (pubblicato nel 1841). La scena raffigurata è fortemente drammatica e narrativa, coerente con il gusto romantico per gli episodi storici emotivamente coinvolgenti.
Al centro della scena c’è un uomo anziano, disteso su un letto coperto da pellicce, che alza le mani in segno di rifiuto o protesta. Intorno a lui si raduna un gruppo di figure in abiti rinascimentali. Alla sua destra, una giovane donna gli porge un piatto con del cibo, forse cercando di confortarlo. La scena sembra ambientata in una prigione o una stanza austera, con una luce che entra da sinistra e mette in risalto i volti e le mani dei protagonisti. Le armi a terra suggeriscono una presenza militare o un contesto bellico.
Nel contesto italiano, questo tipo di pittura riflette l’interesse del Risorgimento per episodi del passato nazionale, visti come modelli di eroismo, sacrificio o coscienza civica. Massimo d’Azeglio, oltre che romanziere, fu anche pittore e uomo politico, e la sua opera contribuì a diffondere i valori patriottici attraverso la narrativa storica. Questo dipinto ne è una rappresentazione visiva.
cm 155x197
Provenienza
Collezione privata
Condizioni
Difetti e restauri. Cadute.