Al centro, entro una mandorla di nubi, è raffigurata la Madonna con Bambino, seduta in trono su una nuvola. Separato dal cielo da una testa mascherone grottesca centrale da cui pendono festoni e nastri, si apre un livello terreno dominato da uno scudo araldico centrale di grande elaborazione, con partizione diagonale rosso e nero, ornamenti floreali e bordure dorate, probabilmente legato alla committenza.
Ai lati dello stemma principale, in posizione simmetrica, si trovano due gruppi di sei devoti inginocchiati, abbigliati con tuniche semplici, in atto di preghiera verso la visione divina. Gli abiti suggeriscono un contesto borghese o artigiano. La simmetria e il numero pari suggeriscono l’unione di due famiglie.
Questo foglio è un raffinato esempio di pittura su carta a soggetto religioso e araldico, databile alla fine del XVII secolo o agli inizi del XVIII, in ottimo stato conservativo. La sua funzione è chiaramente devozionale e celebrativa, legata al culto mariano e alla devozione privata di una o più famiglie. Potrebbe trattarsi anche di un documento commemorativo con valore votivo e genealogico.
L’unione di Madonna col Bambino, San Onofrio (simbolo di penitenza e vita eremitica) e Maria Maddalena (emblema di conversione e amore mistico) rafforza il messaggio spirituale e penitente. La rappresentazione simultanea dei committenti e delle loro armi nobiliari inserisce l’immagine in una dimensione di memoria familiare.
Tecnica: Tempera e inchiostro su carta
Dimensioni: 29 × 42 cm
Datazione proposta: tardo Seicento – primo Settecento (fine XVII - inizi XVIII secolo)