Maiolica di Castelli d’Abruzzo, piattello con giovane uomo col cappello e cane davanti a rovine classiche, metà XVIII secolo
Maiolica policroma a gran fuoco
Italia, Castelli d’Abruzzo, metà XVIII secolo
Diametro: circa 17,5 cm
Piattello da parata in maiolica dipinta a mano, raffigurante una scena pastorale ricca di dettagli: un giovane uomo con ampio cappello nero, seduto su un’altura erbosa, tende la mano verso un cane che gli si avvicina con vivacità. La postura e i gesti dei protagonisti evocano un momento narrativo semplice e immediato, tipico del gusto decorativo popolare.
A sinistra si distinguono rovine architettoniche monumentali con colonne corinzie, mentre sullo sfondo si apre un paesaggio lacustre con edifici classici, personaggi miniaturizzati, una barca e una catena di colline bluastre. L’ambiente è scandito da alberi dai tronchi mossi e chiome mosse da pennellate rapide, secondo il gusto arcadico della maiolica castellana settecentesca.
I colori, applicati a gran fuoco, includono blu cobalto, verde rame, giallo antimonio, ocra e manganese, distribuiti con freschezza e senso narrativo.
Fondo smaltato in bianco, privo di decorazione.