Sul bordo presenta i bolli di Mosca ed è datata 1861 e reca l'84 tipico del titolo dell'argento. Probabilmente l'icona sottostante, leggermente più antica, è databile nel primo quarto dell'Ottocento.
La lavorazione dell’oklad, tipico della produzione russa di metà Ottocento, è di grande raffinatezza e valorizza le figure sacre, evidenziando le vesti liturgiche e le aureole con effetti plastici di notevole impatto. I volti e le mani dei santi sono lasciati scoperti secondo la tradizione, per permettere all’osservatore di coglierne l’espressività pittorica originale.
L'iscrizione in cirillico identifica i personaggi: al centro un santo vescovo (probabilmente San Nicola), affiancato da una santa martire (a destra, forse Santa Vassa) e un giovane martire (a sinistra), in un chiaro richiamo alla devozione popolare russa dell’epoca.
Condizioni della riza molto buone, la pittura sottostante presenta lievi difetti e piccoli interventi di consolidamento come da foto.