L'acquarello su carta, risale alla prima metà del XIX secolo e si distingue per la sua raffinata tecnica a pennello, che restituisce con sensibilità l'atmosfera luminosa e la morfologia del paesaggio siciliano.
In primo piano si nota una strada sterrata che si snoda tra colline rocciose, popolata da vegetazione mediterranea come agavi e arbusti. Sullo sfondo si staglia l’inconfondibile tempio dorico di Segesta, isolato tra le alture che lo circondano.
In basso a destra c'è la scritta " Segesta Sicily "
Questa opera è un esempio tipico del Grand Tour, periodo in cui artisti e viaggiatori europei visitavano l’Italia alla ricerca di ispirazione classica. L’interesse per i paesaggi archeologici e monumentali della Sicilia era particolarmente vivo tra pittori inglesi e tedeschi.
La cornice è realizzata in legno dorato a mecca.
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