Fotografia autografata d’epoca – esito tra albumina e argentico – montata in un passepartout ovale e incorniciata.
Il ritratto rappresenta una dama di alto lignaggio, vestita con un elegante abito, ornata da una spilla a forma di stella e acconciata secondo la moda aristocratica della fine del XIX secolo.
In basso all’immagine compare una dedica manoscritta in francese: «Votre vieille amie / V. Kleinmichel», che suggerisce fortemente l’identità di un membro della famiglia nobile Kleinmichel, legata alla corte imperiale russa: Marie Edouardovna Kleinmichel, nata Von Keller (l’identificazione è stata possibile confrontando la nostra fotografia con quella pubblicata su https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Maria_Eduardovna_Kleinmichel)
Un timbro a secco, posto sotto l’ovale, reca il prestigioso motto dell’Ordine della Giarrettiera, «Honi soit qui mal y pense», accompagnato da una corona reale.
Questa fotografia è opera dello studio Lafayette, la cui firma appare sul lato destro del ritratto. Fondato a Dublino nel 1880 da James Stack Lauder, detto Lafayette, lo studio si impose rapidamente come uno dei più illustri atelier di ritratto in Europa. Già nel 1887 James Lafayette fu invitato a Windsor per fotografare la regina Vittoria e ricevette il titolo di Photographer Royal. L’apertura della succursale di Bond Street a Londra nel 1897 consacrò la fama internazionale della maison, che immortalò sovrani, aristocratici, diplomatici e celebrità provenienti da tutto il mondo.
Come indicato all’inizio, l’identificazione del procedimento rimane incerta: l’epoca – circa 1890 – la superficie lucida e la tonalità seppia orientano verso una stampa all’albumina, mentre alcune caratteristiche materiali potrebbero anche corrispondere a una stampa argentica su carta al gelatino-bromuro d’argento.
Quanto allo stato di conservazione, è molto buono: la macchia di umidità visibile sul passepartout non intacca minimamente la fotografia.
Misure: con cornice 24 × 31 cm; fotografia ovale 13 × 19 cm.
Marie Edouardovna Kleinmichel, nata contessa Maria von Keller (1846–1931) fu una figura di spicco dell’aristocrazia russa e una raffinata memorialista. Proveniente dalla nobile famiglia germano-baltica von Keller, alleata a grandi casate europee, sposò il conte Nikolaj Petrovich Kleinmichel (1836–1878), figlio del potente ministro dei Trasporti dell’Impero russo, il conte Pëtr Andreevič Kleinmichel.
Si fece conoscere con il nome di Marie Kleinmichel grazie alle sue memorie Memories of a Shipwrecked World, una vivida testimonianza della vita mondana e aristocratica di San Pietroburgo alla vigilia della Rivoluzione.
Nei salotti della capitale imperiale fu una delle grandi anfitrione della società russa, descritta dai contemporanei come ricca, fiera e incline al pettegolezzo.
Dopo la Rivoluzione del 1917, esiliò e trascorse gli ultimi anni in Europa occidentale. È ricordata anche come pittrice dilettante, attiva nella seconda metà dell’Ottocento.
In sintesi, Marie Edouardovna Kleinmichel incarna la figura di una contessa cosmopolita, scrittrice e testimone privilegiata del tramonto del mondo aristocratico russo.