Uovo smaltato in argento, Russia imperiale, ca. 1870–1890

Affascinante uovo decorativo in argento smaltato, realizzato probabilmente a Mosca nella seconda metà del XIX secolo, in piena epoca imperiale. L’oggetto, di gusto raffinato e di evidente qualità orafa, si distingue per la lavorazione accurata e la smaltatura traslucida di intenso colore blu cobalto, intervallata da elementi decorativi in argento dorato e applicazioni finemente cesellate.
La superficie presenta eleganti motivi vegetali e araldici, tra cui spicca un’aquila bicipite dorata, emblema dell’Impero Russo, inserita entro un complesso apparato ornamentale a rilievo. La sommità è decorata da un fiore smaltato in verde con pietra centrale rosa, mentre la base è arricchita da un cabochon in agata grigia.
L’interno è dorato e mostra piccoli fissaggi a fiorellino, uno dei quali risulta mancante. Alcune sbeccature dello smalto blu sono visibili, segno di una caduta o urto antico, ma l’insieme conserva il suo fascino originario e l’evidente perizia di esecuzione.
Sull’orlo è presente il punzone “88” entro cartiglio rettangolare, indicante argento al titolo 88 zolotnik (916‰), marchio utilizzato in Russia fino al 1896. Accanto al titolo compare un secondo punzone con lettere cirilliche “МШ” (M-Sh), riferibile con buona probabilità al maestro Mikhail Dmitrievich Shein, argentiere attivo a Mosca tra il 1867 e il 1888, noto per lavori di alta qualità con smalti traslucidi.L’eventuale punzone di città e assaggiatore risulta parzialmente abraso, ma la forma e la disposizione dei marchi sono coerenti con la produzione moscovita del periodo.
Dati tecnici
Materiale: argento 916‰ (punzonato 88), smalto blu traslucido, doratura interna
Pietre: cabochon d’agata; piccole gemme decorative (probabilmente paste o zirconi, da verificare)
Misure: altezza 7,5 cm – diametro 5,5 cm
Peso totale: 165 g
Provenienza: collezione privata, Italia
Epoca: Russia imperiale, circa 1870–1890
Attribuzione: probabile scuola di Mosca; punzoni riconducibili a Mikhail Dmitrievich Shein

Stato di conservazione
Buono stato generale; alcune cadute di smalto e una piccola mancanza interna di un fiorellino di fissaggio.Leggere ossidazioni coerenti con l’età.
Contesto
Il marchio “88” conferma la manifattura russa di epoca imperiale, mentre la presenza delle iniziali “МШ” suggerisce un possibile legame con l’oreficeria di Mosca, e in particolare con il maestro Mikhail Shein.Pezzi di questa tipologia, per finezza di smalto e simbologia araldica, si collocano nel solco della tradizione pre-fabergé, tipica della produzione orafa di lusso della seconda metà dell’Ottocento.

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