"Allegoria della Verità"
Questo dipinto, di fine '500/inizi '600, di area lombarda, mostra un giovane con volto delicato e capelli biondi ricci. Il ragazzo indossa un abito elegante color rosso-rosato con maniche “alla slashed” (i tipici tagli decorativi che lasciano intravedere il tessuto sottostante), molto in voga nel Rinascimento. Ha un colletto bianco ondulato e un berretto scuro, e tiene in mano uno specchio che riflette il suo volto. Il dipinto rappresenta la verità, raffigurata appunto da un giovane con volto puro e luminoso, e lo specchio che tiene in mano è simbolo della capacità della verità di mostrarsi senza veli e di riflettere il mondo così com’è. Lo sguardo del giovane, diretto verso l’osservatore, suggerisce sincerità e rivelazione. La luce che illumina il volto esalta il contrasto con lo sfondo scuro, evocando l’idea della verità che emerge dall’ombra dell’ignoranza. L’abito ricco e vibrante sottolinea la sua importanza simbolica e morale.