""Martirio di San Lorenzo", 1645 ca. Siglato R in basso a destra"
Il dipinto è una eccezionale scoperta circa l’attività giovanile del giovane Salvator Rosa. Il dipinto, eseguito dal Rosa ai suoi esordi, mostra, con la violenza del segno, il gusto sapido della pittura studiata nella bottega di Aniello Falcone, con evidenti riferimenti al gusto di Battistello Caracciolo e Belisario Corenzio e poi a contatto con l’amico Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro e il tedesco Johan Heinrich Schoenfeld. Le pennellate sono formate, il cielo striato, le schiene degli aguzzini vigorose, gli astanti sono fotografati con eccezionale vividezza e studio della fisiognomica. L’opera appare basilare per lo studio dell’attività giovanile del maestro e anello di congiunzione per nuove attribuzioni.Expertise: Prof. Riccardo Lattuada