Manichino Femminile da Pittore metà 1800


Descrizione dell’oggetto d’antiquariato :

"Manichino Femminile da Pittore metà 1800"
Manichino Femminile da Pittore metà 1800 realizzato in essenza di faggio con tracce di preparazione alla laccatura. A dimensione naturale, questo antico manichino da artista  presenta attributi femminili  come indicano i seni adolescenziali ed i fori sui lobi delle orecchie. Destinato a un atelier, a servire come modello per studi anatomici, questo antico manichino di origine italiana è scolpito in maniera realistica, completamente snodabile e articolato,  le mani sono rese in maniera  particolarmente accurata,  le dita sono tutte snodabili e rifinite anche nel dettaglio delle unghie. Si presenta  in buono stato conservativo con lievi integrazioni delle dita del piede sinistro e del mignolo della mano sinistra, risulta essere un pò rigido solamente in corrispondenza del bacino.
Il verbo mannequiner (dal quale deriva il termine italiano manichino) appare per la prima volta nella Francia del diciottesimo secolo e viene usato per descrivere l’atto di drappeggiare abilmente il tessuto su un manichino con un effetto naturale (J. MUNRO, Silent Partners: Artist and Mannequin from Function to Fetish, Fitzwilliam Museum, Cambridge, 14 ottobre 2014 – 25 gennaio 2015, catalogo della mostra, p. 28).
“La figura umana articolata fatta di cera o legno è stata uno strumento comune della pratica artistica europea fin dal XVI secolo. Le sue membra infaticabili e la sua silenziosità hanno permesso all’artista di studiare le proporzioni anatomiche, fissare una posa secondo il proprio gusto e perfezionare la rappresentazione di drappeggi e vestiti. Nel corso del XIX secolo, tuttavia, il manichino (o lay figure in inglese) gradualmente emerse dall’atelier per diventare un soggetto a sé stante, prima con umorismo, poi in modi più inquietanti, giocando sulla snervante presenza psicologica di una figura realistica ma irreale, veritiera ma senza vita.
Nonostante la pletora di effigi e avatar umani, sia virtuali, sia reali, che abitano la nostra esistenza del XXI secolo, il manichino continua a affascinare e a disturbare, una nave vuota per le nostre paure e fantasie …” (J. MUNRO, op. cit., introduzione).
“… Come strumento nell’arsenale dell’artista, tuttavia, i manichini erano nascosti alla vista e raramente, se non mai, inclusi nelle rappresentazioni dello studio dell’artista – la loro presenza accennava al faticoso atto della pittura e diminuiva la percezione dell’artista come genio ispirato …” (J. MUNRO, op. cit., p. 2)


 
Prezzo: 25 000 €
credit
Epoca: XIX secolo
Stile: Altro stile
Stato: Buono stato

Materiale: Legno massicio
Larghezza: cm. 40
Altezza: cm. 167
Profondità: cm. 19

Riferimento (ID): 1245028
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Manichino Femminile da Pittore metà 1800
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