Emile Bouneau (1902-1970) "La foresta di Fontainebleau" Olio su tela

Émile Bouneau, "La Forêt De Fontainebleau", olio su tela firmato in basso a sinistra.

Émile Joseph Bouneau è nato il 7 febbraio 1902 al 37 di rue Saint-Michel ad Avignone. Dopo essere stato studente all'École des beaux-arts d'Avignon, Émile Bouneau seguì, dal 1919 al 1925, i corsi all'École nationale supérieure des arts decoratifs di Parigi. Nel 1928 fece un lungo soggiorno a San Francisco.
Il 22 aprile 1933, Émile Bouneau sposò Solange Blanc a Parigi. Il premio Abd-el-Tif, vinto con André Hamburg nello stesso anno 1933, gli valse un soggiorno di due anni presso la villa Abd-el-Tif ad Algeri. Se dipinge vedute di Algeri e della sua regione (il sito archeologico di Tipaza), i suoi dipinti ci dicono che è arrivato fino a Fez. Uno scrittore molto giovane interessato all'arte, Albert Camus, scrisse articoli sulla pittura alla rivista Alger Student e, frequentando naturalmente la villa di Abd-el-Tif, citò Émile Bouneau tra i pittori notevoli del suo tempo. Secondo Élisabeth Cazenave, i due uomini erano diventati amici.
Durante la guerra civile spagnola, Émile Bouneau si offrì volontario nel campo repubblicano.

Émile Bouneau dipinge nudi, ritratti (come un Vincent la cui dedica indica che si recò a Saint-Brevin-les-Pins nel 1947) e soprattutto paesaggi, ed essendo il suo soggetto preferito la foresta di Fontainebleau, propone a Jean-Pierre Delarge di collocarlo come continuazione della Scuola di Barbizon, anche se la finezza del tratto che crea una inconfondibile sensazione di vaghezza e che costituisce la sua personalità, lo distacca dalla pittura classica per collocarlo nella modernità.

Morto nel 1970, Émile Bouneau è un artista che ha convinto galleristi e critici del suo tempo, Citato da Roger Bezombes tra gli straordinari attori dell'esotismo nell'arte, ha attraversato con discrezione il XX secolo ed è comunque rappresentativo di esso. Nel 1982 gli viene dedicata una mostra retrospettiva a Parigi.

Si possono ammirare le sue opere:
Avignone, Museo Calvet: Foresta di Fontainebleau.
Cagnes-sur-Mer, Château Grimaldi: Il clown.
Parigi:
Biblioteca nazionale di Francia: Ritratto di Charles Panzéra, disegno; Ritratto di Madeleine Baillot (Madame Charles Panzéra), disegno.
Museo d'Arte Moderna di Parigi19.
Museo Nazionale d'Arte Moderna: Testa di ragazzo, 1929, disegno, 39 × 24 cm; Parata (il clown), 1931, olio su tela, 146×89 cm.
Puteaux, Fondo Nazionale d'Arte Contemporanea: opere depositate presso il Ministero della Difesa, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Cultura, l'Opera Nazionale di Parigi e la Corte dei Conti.

Questo scorcio della foresta di Fontainebleau, nei toni caldi e rosati del tramonto, sembra quasi fluttuare davanti allo spettatore come una visione chimerica.
Il dipinto è in prima tela e ben conservato, senza restauri. Sul telaio è presente una vecchia etichetta di esposizione strappata. Ha la sua cornice originale.

Misure
tela cm 61 x 51
cornice cm 74 x 60

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