Manifattura di Sévres, XIX secol
Coppia di vasi
Porcellana e metallo dorato, cm 56
Questi due vasi, in stile Napoleone III o Secondo Impero, realizzati in porcellona con aggiunta di dettagli in metallo dorato, appartengono alla produzione di una delle più importanti manifatture francesi dell’Ottocento: quella di Sèvres. Nata a metà del XVIII secolo, nel piccolo borgo di Sèvres, vicino a Parigi, questa manifattura si specializzò nella produzione di porcellana fin da subito, incontrando il favore della corte francese e crescendo nella qualità e nella quantità di oggetti prodotti; un brusco arresto arrivò a causa della Rivoluzione ma la manifattura, seppur in rovina riuscì a sopravvivere e divenne proprietà esclusiva del governo francese, passando nei decenni successivi sotto i differenti regimi e governi che si susseguirono e arrivando sin ad oggi, con la Manufacture nationale de Sèvres ancora attiva e sotto il controllo dello Stato francese. Il celeste intenso della superficie si sposa perfettamente con i dettagli dorati dei bracci, della base e dei motivi vegetali che formano due cornici mistilinee in cui si trovano raffigurate due scene galanti, in cui due coppie si trovano immerse in un paesaggio bucolico; qui la porcellana dimostra tutta la sua varietà cromatica, dai toni chiari, simili a quelli degli acquerelli ma ancor più lucenti grazie alla superficie riflettente della porcellana, dove risaltano gli abiti colorati dei personaggi abbigliati secondo la moda ottocentesca. La firma che compare in entrambe le scene è quella di H. Poitevin, artigiano che firma e realizza molti oggetti in porcellana nel corso della seconda metà dell’Ottocento seguendo un modus operandi molto simili a quello che qui possiamo osservare: a partire dalla scelta dei materiali fino al soggetto delle scene incorniciate, passando per la predilezione verso oggetti come vasi, coppe e ampolle di varie fogge. Sul fondo dei vasi troviamo il logo della manifattura, con le due L incrociate, ovvero il sigillo reale, che contengono la lettera D, utilizzata come sistema di datazione nel secolo precedente e qui ripresa insieme alle due L per l’antico prestigio del passato logo.