Giovanni Crivelli dello il Crivellino
Milano - Parma 1760
Scena di caccia
Olio su tela
cm 109x115
L’opera mostra un cane da caccia accanto a un'abbondante selvaggina uccisa, tra cui si riconoscono anatre, fagiani, un airone e altri uccelli. Il dipinto esalta la ricchezza della preda, la tensione muscolare del cane e il naturalismo dei corpi esanimi. La scena è ricca di movimento, luci e ombre contrastate, e una composizione drammatica, ma anche decorativa, come si addice alla pittura del Settecento. Le nature morte di caccia erano molto popolari in area fiamminga, e Crivelli ne riprende la composizione teatrale e il gusto per il dettaglio naturalistico. Le pennellate sono visibili e decise, con forte uso del chiaroscuro e attenzione alla resa delle piume e delle textures. Giovanni Crivelli operò nella prima metà del XVIII secolo, soprattutto tra Milano e Parma. Era noto per le sue scene di caccia e nature morte con animali, spesso commissionate dalle corti nobiliari. La scena rappresenta non solo un interesse venatorio, ma anche un’esibizione di lusso e potere aristocratico. Dipinto firmato in basso a destra.
cm 109x115
Provenienza
Collezione privata
Condizioni
Difetti e restauri. Cadute.