John e William Cary, Globo Celeste, 1816
John e George Cary, Globo terrestre, 1826
Legno, carta stampata.
Misure: cm. 46 x 41 x 41
I due globi, rispettivamente terrestre e celeste, sono uno squisito esempio di manifattura inglese di inizi XIX secolo. Entrambi gli oggetti sono firmati da un cartiglio inserito al centro delle rispettive mappe.
Nel caso del globo celeste, così recita: “Nuovo globo celeste della Cary, sul quale sono apposte 3500 stelle, Selezionate dalle osservazioni più accurate e calcolate all’anno 1800. L’estensione di ogni costellazione è stata precisamente illustrata dal Sig. Gilpin della Royal Society. Realizzato e venduto da J &W Cary, Strand, Londra, Gen. 11 1816”.
Il globo terrestre è successivo, come dimostra l’iscrizione: “Nuovo globo terrestre della Cary, Dalla miglior Autorità in essere, presenta: le più recenti Scoperte verso il Polo Nord e tutti i perfezionamenti della Geografia odierna. Londra: Realizzato e venduto da G& J Cary, St. James Street, Gen. 4 1826.”
I due globi sono infatti opera della ditta Cary, fondata alla fine del XVIII secolo da John Cary (1754-1835), un noto venditore di mappe e da suo fratello minore William (1759-1825), un ottico e costruttore di strumenti nautici.
John ottenne il suo apprendistato dall’artigiano William Palmer nel 1778 per poi inserirsi nel commercio, vendendo mappe ed incisioni dal 1782 circa in un laboratorio-negozio a Johnson's Court, Fleet Street, Londra; in seguito si trasferisce in locali all'angolo di Arundel Street, Strand.
La ditta costruisce i suoi primi globi nel gennaio 1791, pubblicizzandoli sulla rivista Travellers Companion, in cui si affermava realizzassero globi terrestri e celesti in dimensioni di 3, 9, 12 e 21 pollici (rispettivamente 8, 23, 30 e 53 centimetri circa).
Dopo essersi trasferiti al 181 Strand nel 1791, John e William Cary si erano affermati come più importanti produttori di globi a Londra insieme ad altre due note aziende familiari, Newton e Bardin.
I due figli di John Cary, John (1788-1859) e George (1791-1852) proseguirono l’attività di famiglia riscuotendo gli stessi successi dei capostipiti, continuando a produrre globi di altissima qualità fino alla metà del XIX secolo. Furono loro ad introdurre un formato da 18 pollici (cm. 46) di diametro nella loro gamma nel 1820.
Dopo la morte di John Cary senior nel 1835, l'attività fu rilevata da Henry Gould, sebbene la società mantenne il nome di Cary fino al 1890. Nel 1892, dall’elenco postale risulta la presenza di una Cary & Co. al 7 Pall Mall e successivamente Cary, Porter & Co. negli stessi locali dal 1894 al 1904.
Altri esempi di oggetti ad opera di questa azienda sono illustrati nel volume “Globes from the Western World” a cura di Elly Dekker e P. van der Krogt, del 1993, alle tav. 33, 37 e 38.