Il vaso presenta una forma ovoidale essenziale, priva di decorazioni accessorie, con un profilo armonico e un collo appena svasato. Il corpo è ricoperto da uno smalto celeste chiaro, opaco e uniforme, che valorizza la purezza formale dell'oggetto. La superficie, leggermente satinata, accentua l’equilibrio tra sobrietà modernista e funzionalità. Questo tipo di finitura e il design minimalista sono tipici della produzione di Guido Andlovitz per la Società Ceramica Italiana di Laveno nel secondo dopoguerra, in particolare nel periodo in cui Andlovitz dirigeva l’ufficio artistico della manifattura.
Il modello 1316 si inserisce pienamente nella ricerca di sintesi tra forma e funzione perseguita da Andlovitz, uno dei protagonisti della ceramica italiana del XX secolo. La collaborazione con il marchio San Cristoforo, poi parte integrante della SCI, rappresentò una stagione particolarmente feconda, caratterizzata da forme moderniste e smalti monocromi di grande raffinatezza.
Titolo: Vaso modello 1316
Autore: Guido Andlovitz
Manifattura: Società Ceramica Italiana di Laveno, marchio San Cristoforo
Datazione: 1940-1950 ca.
Materiale: Ceramica smaltata
Tecnica: Smalto celeste compatto e satinato
Dimensioni: Altezza ca. 21 cm
Stato di conservazione: Ottimo
Marchio: Impresso sotto la base, SCI Laveno e San Cristoforo
Note: Modello n. 1316