Questo dipinto rappresenta la “Madonna del Rosario”, un soggetto molto diffuso nell’arte sacra cattolica, specialmente tra il XVI e il XVIII secolo.
La tela raggruppa in una esposizione piramidale la Vergine Mariaattorniata da San Domenico, Santa Caterina da Siena, San Vincenzo Ferreri, Santa Rosalia e Sant'Oliva.
Alcuni elementi chiave che confermano questa identificazione:
La Madonna al centro, seduta in trono, con in braccio il Bambino Gesù.
Il Bambino tende un rosario verso la Santa, un gesto tipico nelle rappresentazioni della Madonna del Rosario.
Sono presenti San Domenico (in abito bianco e nero dei domenicani) e Santa Caterina da Siena o un’altra santa domenicana.
Una coppia di Angeli, alla destra della Vergine, sorreggono un cesto con corone di fiori.
In basso ci sono elementi simbolici come il teschio e la croce (memento mori), rami di ulivo e gigli (simboli di pace e purezza).
Questa iconografia si ricollega alla Battaglia di Lepanto (1571), dopo la quale Papa Pio V attribuì la vittoria all’intercessione della Madonna del Rosario e rese questa devozione molto popolare, soprattutto tra i Domenicani.
Nell’Oratorio del Rosario di Santa Cita a Palermo si trova il dipinto della Madonna del Rosario sopra l'altare, fu realizzato da Carlo Maratta nel 1695.
Lo stato di conservazione è ottimo, il dipinto è in prima tela, i colori sono vivi, la qualità pittorica è eccellente.
Epoca: XIX sec.
Misure: cm. 58,5 x 39,5