Tappeto persiano Malayer – Inizio XX secolo

Tappeto persiano annodato a mano, attribuibile alla manifattura Malayer, area dell’Iran occidentale nota per la produzione di tappeti di grande eleganza e ricchezza decorativa. L’opera è databile ai primi decenni del Novecento (circa 1920–1930).
Il disegno è centrato su un medaglione a rombo brunito con pendenti e contornato da un campo avorio riccamente decorato da motivi floreali stilizzati, rosette e tralci in policromia. Il campo esterno, a fondo scuro e intensamente decorato, presenta una fitta fioritura modulare a piccoli motivi geometrici e floreali, con raffinata sfumatura cromatica (abrash) che varia dal verde al blu e al rosso. La bordura principale, di colore rosso intenso, è incorniciata da bordure minori a motivo floreale su fondo chiaro.
Il tappeto è realizzato in lana su trama e ordito in cotone, con nodo asimmetrico (nodo persiano). Le tonalità sono ancora ben leggibili, con una bella armonia tra i colori naturali – rossi, blu, ocra, verdi e rosa.
Presenta alcuni segni di usura nella zona centrale, coerenti con l’età e l’uso, e una cucitura di restauro lungo un margine, realizzata in maniera artigianale. Nel complesso, l'opera si conserva in buone condizioni strutturali ed è ancora pienamente godibile.
Misure: 143 × 215 cm
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