La Vergine dell'Annunciazione1750 circaOlio su tela (49 x 40 cm. - In cornice 74 x 63 cm.)Dettagli completi dell'opera (clicca QUI)Splendida raffigurazione della Vergine a mezzo busto che sta ricevendo il messaggio divino dall'Arcangelo Gabriele: è ritratta assorta con gli occhi rivolti umilmente verso il basso in segno di devozione alla volontà divina, mentre tiene le mani incrociate in preghiera al petto.Si tratta di uno splendido soggetto, realizzato da un’incredibile raffinatezza stilistica, probabilmente commissionata per uso privato e quindi particolarmente piacevole e di facile collocazione.Il dipinto ricalca fedelmente la ‘Vergine dell’Annunciazione’ ideata intorno al 1740/1750 da Pompeo Girolamo Batoni (Lucca, 1708 - Roma, 1787), ed è uno dei suoi soggetti più apprezzati, interpretato dal maestro stesso e dal suo studio in una serie di almeno dodici versioni documentate.Tra gli esemplari del maestro più affini alla nostra opera, sia per qualità che per dimensioni, possiamo menzionare la Vergine Annunziata conservata al Louvre (1), quella alla Galleria Sabauda di Torino (2), e quella della Accademia Reale di Barcellona (3).(1) Vergine Annunziata, Pompeo Batoni, Museo Louvre, Parigi , Olio/tela, 49 x 39 cm. 1741 - 1742 circa https://collections.louvre.fr/ark:/53355/cl010066106
(2) Vergine Annunziata, Pompeo Batoni, Reial Academia Catalana, Barcellona, Olio/tela, 51 x 41 cm. https://www.racba.org/obra/la-verge-de-lanunciacio/
(3) Vergine Annunziata, Pompeo Batoni, Palazzo Reale, Galleria Sabauda, Torino, Olio/tela, 47 x 37 cm. https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0100351281Esempio di maggior fortuna fra quelli dedicati alla Vergine da Pompeo Batoni, documenta la riflessione del pittore sui modelli ‘classici’ di Guido Reni filtrati da Carlo Maratta, sia nel contegno e pudore della posa, nella fisionomia e nell’umile dolcezza dell’espressione del volto, che nella grazia con cui sono atteggiate le mani, nel modo in cui la luce soffusa ammorbidisce i contorni e ombreggia le pieghe delle vesti.I morbidi chiaroscuri, la carnagione delicatamente resa e l'armonioso drappeggio sottolineano la sofisticata tecnica pittorica caratteristica del Batoni. La luce luminosa e diffusa conferisce alla composizione grazia e intimità divina.L'eccellente qualità della nostra versione sembra indirizzare la ricerca dell'autore verso un artista che conosceva bene le opere del maestro, presumibilmente un’allievo della sua bottega.Vi ritroviamo la fattura estremamente alta dei suoi prodotti, segnati dalla ricerca della perfezione formale e dalla cura dei dettagli, nell'evidenza tattile delle stoffe e nella naturalezza dell'incarnato.Tra i suoi allievi le fonti ricordano Antonio Concioli, Pietro Pasquale Ciaramponi, Pietro Labruzzi, Matteo Toni, Angelo Giacinto Banchero, Carlo Giuseppe Ratti, Giuseppe Pirovani, Bernardino Nocchi, Francesco Manno, mentre molti artisti stranieri fecero a gara per frequentare la sua bottega.Ottimo stato di conservazione, completo di cornice dorata.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:L'opera viene venduta completa di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati. È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.In caso di acquisto dell'opera da parte di clienti non italiani sarà necessario ottenere un permesso per l'esportazione che richiede circa 15/20 giorni, la nostra galleria si occuperà di tutta la fase fino all'ottenimento. Tutti i costi di quest'operazione sono inclusi.Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.Seguiteci anche su:INSTAGRAM https://www.instagram.com/galleriacastelbarco/?hl=it
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