"Sculture di servitori mori nella Venezia del XVIII secolo"
Nella Venezia del XVIII secolo, il "Moro" era spesso raffigurato in scultura, in particolare come servitore in abiti esotici, spesso intento a sorreggere mobili, candelabri e vassoi. Queste sculture, realizzate in materiali come il legno laccato o l'ebano, erano molto apprezzate per la loro eleganza e l'immagine esotica che trasmettevano all'ambiente circostante. Queste sculture, spesso realizzate in legno ebanizzato, dorato e policromo, erano particolarmente apprezzate per il loro aspetto esotico e per la capacità di aggiungere un tocco di eleganza e opulenza agli ambienti veneziani del XVIII secolo. Nel XVIII secolo, i "Mori" erano spesso raffigurati in scultura come servitori, con un'estetica esotica e lussuosa, mentre il termine "Mori" a Venezia si riferisce principalmente ai mercanti del passato e alle loro leggende.