Descrizione:
Olio su tela di grande formato (68 x 110 cm), questa composizione struggente incarna l’estetica fin de siècle più cupa e affascinante. Nell’intimità di una camera immersa nell’ombra, una giovane donna giace sul letto, il volto rivolto verso la luce, mentre una figura vestita di nero le stringe la mano con gravità. La presenza della rosa, simbolo di bellezza effimera e di vanitas, rafforza l’allusione al passaggio dalla vita alla morte.
Per intensità drammatica, monumentalità delle figure e raffinatezza dei dettagli – la chioma ramata, le stoffe dai toni smorzati, il pesante chiaroscuro – l’opera si ricollega chiaramente all’entourage di Gabriel von Max (1840–1915), maestro delle rappresentazioni di estasi, svenimento e morte idealizzata, assai apprezzato nei circoli simbolisti tedeschi e austro-ungarici della fine del XIX secolo.
Stato di conservazione:
La tela presenta alcuni restauri, ma si conserva nel complesso in buone condizioni, con colori freschi e una perfetta leggibilità della scena. Reintelato
Dimensioni:
68 x 110 cm (senza cornice).