Questo piccolo dipinto raffigura una donna vestita con un lungo abito rosa che, in una postura malinconica, inclina il capo e lascia cadere dei chicchi con una lentezza meditativa.
Il movimento pittorico a cui appartiene quest’opera è con ogni probabilità quello del realismo veneziano:
La postura, l’abbigliamento e l’atmosfera richiamano fortemente lo stile di Giacomo Favretto, in particolare la sua opera El difeto xe nel manego (1881). È quindi plausibile che questo dipinto sia stato realizzato da un artista dalla sua cerchia o da un atelier influenzato dalla sua maniera. Gli artisti veneziani di quel periodo hanno spesso ripreso gli stessi temi con variazioni stilistiche, realizzando opere su carta o su tela, talvolta in formati ridotti o destinate all’illustrazione.
Giacomo Favretto fu uno dei principali rappresentanti del realismo veneziano del XIX secolo, un movimento che si distacca dagli accademismi per abbracciare la vita quotidiana, catturando scene di vita popolare con tenerezza ed emozione. Influenzato da grandi maestri come Carpaccio e Longhi, Favretto sviluppa una pittura luminosa, spontanea e spesso intrisa di umorismo, incentrata su scene di mercato, interni modesti e personaggi popolari. La sua opera El difeto xe nel manego, presentata all’Esposizione Nazionale di Milano nel 1881, incarna perfettamente questo approccio. L'ultima foto qui pubblicata è un dettaglio di quest'opera di Giacomo Favretto che ci permette un ravvicinamento con l'opera qui in vendita.
Stato di conservazione:
L’ opera su carta, probabilmente ritagliata da un lavoro più ampio, presenta numerose pieghe, ingiallimenti e interventi di restauro antichi. Tuttavia, nonostante i segni del tempo — pieghe, screpolature e ingiallimenti — il dipinto conserva una qualità pittorica notevole e un indiscutibile fascino narrativo.