Il Satiro con cembali è una scultura romana in marmo conservata alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Raffigura un satiro che esegue un vivace passo di danza, scandendo il tempo con una nacchera (in greco, kroupezeion). La parte più antica della scultura comprende il corpo e la sua base, mentre la testa e le braccia sono dovute a un'aggiunta cinquecentesca.
Questo splendido marmo apparteneva alla collezione del prelato romano Eurialo Silvestri. Passato brevemente per Villa Giulia, fu acquisito dai Medici alla fine del XVI secolo, prima di essere portato a Firenze all'inizio del XVII secolo. Negli ultimi anni del secolo, giunse infine alla Tribuna, dove fu accolto tra le sculture più celebri della collezione granducale.
Questo gruppo fu ampiamente copiato in epoca imperiale per arredare ville suburbane e residenze di lusso. Durante il periodo del Grand Tour, divenne una delle sculture più popolari, ampiamente riprodotta in bronzo. Poche sono le repliche in marmo o alabastro; questa, in particolare, si deve alle botteghe volterrane, realizzata con il prezioso alabastro della regione.
Ottimo stato di conservazione, senza restauri. La base è integra, volutamente realizzata in più parti.
Dimensioni H 63 cm L max 36 cm P max 24 cm P base 20 cm