L’evento, noto come Combat à la Barrière, fu uno dei più spettacolari spettacoli di corte del primo Seicento, unendo torneo, allegoria e teatro. Ogni cortigiano compariva su un carro allegorico impersonando figure mitologiche o simboliche; le cronache ricordano nobili nei panni di Giasone e “Pirandre”, mentre il duca stesso si presentò come Sole.
L’esemplare è impresso su carta vergellata lorenese del XVII secolo, con filigrana a due C intrecciate sormontate da una corona (45 × 68 mm), identica al tipo registrato in Piccard/WZIS (Nancy, 1602). Le vergelle sono fitte (8–10 per cm) e le catene distano circa 24 mm, dati caratteristici delle cartiere di Nancy negli anni 1620.
Il foglio misura circa 24 × 16 cm, rifilata leggermente ai margini, con piccole macchie d’epoca ma impressione vivace e nitida. Questi elementi provano che si tratta di una tiratura originale del XVII secolo, contemporanea all’edizione pubblicata a Nancy dallo stampatore ducale Sébastien Phillipe.Jacques Callot (Nancy 1592 – 1635), formatosi in Italia e attivo a Firenze e Roma, introdusse innovazioni decisive nell’acquaforte grazie al puntinato e a un segno incisivo straordinariamente preciso. Tornato a Nancy, lavorò per la corte ducale, lasciando un corpus che unisce cronaca, invenzione teatrale e capacità di fissare in immagini eventi effimeri.Esemplari comparabili si trovano al British Museum di Londra, al Metropolitan Museum of Art di New York, al Louvre di Parigi e alla National Gallery of Art di Washington.





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