Questa fotografia d’atelier illustra perfettamente l’arte di Carlos Endara, pioniere della fotografia panamense, nel suo modo di mettere in scena le gerarchie sociali. Al centro, seduto in una poltrona, si distingue un uomo di grande presenza, riconoscibile dai suoi lunghi baffi, dall’abito scuro e dagli stivali allacciati alti fino al polpaccio. La sua posizione seduta, lo sguardo frontale e l’oggetto che tiene tra le mani sottolineano il suo ruolo di figura principale del gruppo.
Attorno a lui si trovano quattro uomini in piedi, vestiti con abiti chiari e cappelli bianchi. Il loro abbigliamento, tipico delle élite urbane e delle classi medie panamensi della fine del XIX secolo, riflette al tempo stesso eleganza e adattamento al clima tropicale. Il contrasto tra l’abito scuro del personaggio centrale e i vestiti chiari dei suoi compagni accentua visivamente la gerarchia implicita: l’uomo seduto incarna il potere e la centralità, mentre gli altri appaiono come figure di accompagnamento.
La composizione, lo sfondo dipinto e il pavimento decorato confermano che si tratta di un ritratto su commissione, destinato ad affermare lo status sociale del protagonista. Nonostante la nitidezza del ritratto, l’identità precisa dell’uomo centrale dai lunghi baffi non è stata stabilita. Tuttavia, il suo ruolo di primo piano e il suo aspetto suggeriscono un membro della borghesia terriera, un hacendero, o un notabile locale legato all’amministrazione o alla vita politica dell’epoca.
Carlos Endara Andrade (1865, Ibarra – 1954, Panama)
Carlos Endara Andrade fu un importante fotografo di origine ecuadoriana. Formatosi inizialmente come disegnatore, emigrò verso la fine del XIX secolo a Panama, dove lavorò per la Compagnia universale del canale interoceanico. Nel 1888 si associò al pittore e ritrattista colombiano Epifanio Garay per fondare lo studio Garay-Endara. Tra il 1899 e il 1904 proseguì gli studi di Belle Arti a Parigi, perfezionandosi nelle nuove tecniche fotografiche.
Tornato a Panama, nel 1910 aprì, con il fratello Victoriano ,la Casa de Fotografía Endara, che divenne lo studio più prestigioso della capitale. Realizzò ritratti delle principali famiglie panamensi, ma anche scene urbane e rurali, documentando la società del suo tempo. Il presidente Belisario Porras lo incaricò di fotografare i grandi lavori di modernizzazione della città.
A Panama esiste il Museo Carlos Endara, conosciuto anche come Collezione Carlos Endara Andrade, di proprietà di Ana Sánchez Urrutia e Ricardo López Arias, che riunisce oltre 5.500 negativi originali e circa 1.300 stampe d’epoca dell’atelier Endara.
La foto èconservata dentro una cornice in legno ebanizzato coeva, con piccoli fregi metallici.