Marie gabriel Biessy (1854-1935), Cielo Rosso, 1905-06 Ca

Marie-Gabriel Biessy (1854-1935), Cielo Rosso, 1905-06 ca, olio su tela, 36,5 x 54,5 cm
Con cornice 52,5 x 74,5 x 4,5 cm
Firmato G. Biessy, Parigi, sul retro.

Mostra: "Les Artistes des Salons de Paris - opere 1850-1950" (Bergamo, Centro Culturale S. Bartolomeo, 6-28 novembre 2004)
Pubblicazione: Les Artistes des Salons de Paris - opere 1850 - 1950, a cura di R. Bellini, Bergamo, Galleria Michelangelo, Galleria d'arte Due Bi, 2004, p. 31
Provenienza: Parigi, Atelier Marie-Gabriel Biessy

Nel 1876 entra all'Ecole des Beaux-Arts di Lione dove segue i corsi di F. Clément; due anni dopo espone al Salon della città. Nel 1879 si trasferisce a Parigi studiando sotto la guida degli artisti Carolus-Duran e Luc-Olivier Merson.
Dal 1882 i suoi dipinti vengono ammessi al Salon di Parigi. Avendo iniziato a viaggiare, soprattutto in Nord e Sud America, in Senegal e in gran parte dell'Europa, le sue opere presentate ai Salon testimoniano le atmosfere e le scene di vita quotidiana osservate durante i viaggi.
Biessy abbandona presto le imposizioni accademiche, sia per quanto riguarda la composizione che i valori cromatici, adottando licenze pittoriche più moderne, allora considerate rivoluzionarie; i suoi soggetti preferiti sono le vedute della capitale e della periferia al tramonto e di notte, di cui riesce perfettamente a comunicare il fascino e l'atmosfera suggestiva.
Alcune di queste opere sono ammesse al Salon des artistes français, al quale partecipa nel 1905, 1909 e 1913.
Fino al 1924 espone regolarmente al Salon de la Societé Nationale des Beaux-Arts; nel 1883 ottiene una menzione d'onore e nel 1895 diventa membro effettivo.
Riceve un'altra menzione d'onore all'Esposizione Universale del 1889 e la medaglia di bronzo nel 1900, anno in cui decora il Salone delle Feste dell'Esposizione.
Nello stesso anno fu insignito dell'onorificenza di Cavaliere della Legion d'Onore e ricevette la medaglia d'argento al Crystal Palace di Londra.
Negli ultimi anni di attività è stato nominato direttore dell'Ecole des Beaux-Arts del Cairo.

Il dipinto è in buone condizioni.

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