Susanna e i Vecchioni
Olio su tela
cm 62x80
Soggetto biblico tratto dal Libro di Daniele (capitolo 13). Si tratta di una scena spesso rappresentata nell’arte occidentale, in particolare durante il Rinascimento e il Barocco, e anche nel XVIII secolo.
La giovane Susanna è raffigurata nuda e visibilmente turbata, mentre viene molestata da due uomini anziani (i "vecchioni") che cercano di costringerla con la minaccia al rapporto sessuale. Susanna tenta di difendersi e si mostra in un gesto di repulsione. L'ambientazione è un giardino chiuso o un cortile, con elementi architettonici classici (colonne, edificio sullo sfondo) e vegetazione. A sinistra si intravede una fontana con una scultura. La scena è costruita con forti contrasti chiaroscurali, tipici della pittura barocca, ma con un’intonazione più morbida e teatrale, tipica della pittura francese del XVIII secolo. Questo dipinto si inserisce nella tradizione tardo barocca o rococò francese, sebbene con toni meno frivoli e più drammatici. È evidente l’influsso della scuola accademica francese, dove la figura umana è centrale, studiata con cura anatomica e messa in risalto con l’uso della luce. Potrebbe ricordare lo stile di pittori come Jean-Baptiste Santerre o Charles-Joseph Natoire, che trattavano temi biblici o mitologici con una certa sensualità e drammaticità.
cm 62x80
Provenienza
Collezione privata
Condizioni
Difetti e restauri.