Raro disegno a carboncino su carta, firmato e datato 1907 da Gaspare Gambi (Ravenna, 1889 – 1968), raffigurante L’Inconnue de la Seine, una delle figure più enigmatiche e affascinanti dell’immaginario europeo tra Otto e Novecento.
L’Inconnue de la Seine era il nome dato a una giovane donna annegata nella Senna a Parigi alla fine del XIX secolo, il cui volto, sereno e misteriosamente sorridente, fu immortalato da una maschera mortuaria eseguita da un medico legale. La bellezza e la compostezza del viso ispirarono artisti, scrittori e poeti, trasformando quella maschera in un’icona estetica e culturale del decadentismo europeo. Si dice che Albert Camus, Rainer Maria Rilke e Vladimir Nabokov ne siano rimasti affascinati. È anche il volto alla base del celebre manichino “Resusci Anne”, usato per l’insegnamento del primo soccorso.
L’opera di Gambi, realizzata all’età di soli 18 anni, riflette la forza silenziosa del soggetto, esaltata da un tratto accurato e da un chiaroscuro che restituisce con delicatezza la profondità emotiva e l’alone di mistero che circonda la giovane donna.
Firmato a mano in basso a destra (Gaspare Gambi 1907), presentato in cornice d’epoca in legno con vetro originale, in condizioni ottime.
Biografia dell'artista
Gaspare Gambi (Ravenna, 26 luglio 1889 – Ravenna, 1968) è stato un pittore e incisore italiano. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e successivamente frequentatore della Scuola d’Arte Applicata all’Industria di Firenze, ottenne l’abilitazione all’insegnamento del disegno, che esercitò negli Istituti magistrali. La sua passione per l’incisione nacque grazie alla frequentazione dello studio del pittore e incisore Vittorio Guaccimanni. Gambi si dedicò in particolare all’illustrazione delle opere d’arte di Ravenna, partecipando a numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui la Mostra del Paesaggio a Bologna nel 1934, la II Quadriennale d’Arte di Roma nel 1935 e la XXI Biennale di Venezia nel 1938.