Giorgio Rossi (1892–1963)
Statuetta e vaso rosso, 1957
Olio su cartone, firmato e datato a destra
Misure senza cornice: 45 × 35 cm
Misure con cornice: 62 × 53 cm
Artista conosciuto soprattutto come scultore, Giorgio Rossi realizzò raramente dipinti. In quest’opera raffigura una figura femminile che richiama una statuetta, posta accanto a un grande vaso rosso. L’immagine gioca volutamente sull’ambiguità: non è certo se si tratti di una donna reale accanto a un vaso dalle proporzioni eccessive, oppure di un piccolo oggetto in ceramica trasformato in presenza monumentale.
L’opera è sempre rimasta nella casa dei parenti dell’artista dopo la sua morte.
Il dipinto introduce elementi naïf e una tonalità quasi metafisica, lontani dal virtuosismo realistico dei suoi disegni. Questa scelta intenzionale, essenziale e paradossale, conferisce forza all’insieme, rendendolo una testimonianza rara e originale nella produzione pittorica di Rossi.
Breve biografia dell’artista
Giorgio Rossi, scultore e pittore, fu attivo in Toscana, tra Firenze e Volterra. Elaborò un linguaggio personale che unisce realismo del Novecento, riferimenti arcaici e rinascimentali, restando aperto alle influenze moderne. Partecipò a importanti esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia nel 1930 e 1936, e insegnò per oltre trent’anni presso la Scuola Artistica e Industriale di Volterra, specializzandosi nel lavoro della terracotta e dell’alabastro.
Esposizioni (selezione – partecipazioni documentate)
1906, 1912–13, 1916–18: Società di Belle Arti, Firenze
1920: Mostra d’Arte Sacra, Venezia
1925: Premio Principe Umberto, La Permanente, Milano
1930, 1936: Biennale di Venezia
2007: Giorgio Rossi. Scultore nel secolo breve, Palazzo Panciatichi, Firenze
2010: Le voci di dentro. La scultura di Giorgio Rossi, Sala delle Colonne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze
2011: Nel segno della Sieve, Pontassieve
2013: Volti dal passato, Palazzo Medici Riccardi, Firenze
Stato di conservazione
In buono stato.
Provenienza
Collezione privata, discendenti dell’artista.