Maiolica di Castelli, piattello con il miracolo dei pani e dei pesci, metà XVIII secolo
Maiolica policroma a gran fuoco. Castelli d’Abruzzo, metà XVIII secolo
Diametro: circa 17,5 cm
Piattello da parata in maiolica dipinta a mano, raffigurante la scena evangelica della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Al centro, Gesù è seduto, con diversi pani sulle ginocchia, mentre alla sua sinistra un giovane fanciullo gli porge due pesci tenuti tra le mani. Intorno, alcuni discepoli gesticolano con vivacità, animando la composizione in modo naïf e immediatamente comprensibile.
La scena deriva probabilmente da una stampa religiosa settecentesca, come avveniva spesso nelle botteghe di Castelli, dove soggetti sacri tratti da incisioni popolari venivano reinterpretati in chiave decorativa e narrativa.
Lo sfondo presenta una linea di colline in lontananza, che sfumano progressivamente nel blu, secondo un gusto atmosferico tipico della maiolica castellana. La tavolozza impiegata — blu cobalto, verde rame, giallo antimonio, ocra e manganese — è distribuita a gran fuoco, con pennellate rapide e decise.
Fondo smaltato in bianco, privo di decorazione.