Bottega di Jan van Huchtenburgh (Haarlem, 1647 – Amsterdam, 1733)
Battaglia contro i Turchi
Olio su tavola, cm 44 x 47
Con cornice, cm 64 x 67
La tavola in esame, raffigurante uno scontro di cavalleria contro i Turchi, è ascrivibile alla produzione della bottega di Jan van Huchtenburgh (Haarlem, 1647 – Amsterdam, 1733), uno dei più eminenti pittori olandesi specializzati in scene di battaglia tra il tardo Seicento e l'inizio del Settecento. L'opera si inserisce nel fiorente genere della pittura di battaglia, che riscosse notevole successo in Europa, in particolare in Olanda e nelle Fiandre, durante il XVII e XVIII secolo. Tali dipinti erano volti a celebrare imprese militari, storiche o contemporanee, ponendo spesso un marcato accento sulle vittorie delle forze cristiane contro l'Impero Ottomano. Questo tema godeva di grande risonanza politica e religiosa, sullo sfondo delle guerre austro-turche e delle spedizioni veneziane. La formazione di Van Huchtenburgh avvenne inizialmente ad Haarlem, per poi perfezionarsi a Roma e Parigi. Qui fu influenzato da Adam Frans van der Meulen, celebre pittore di battaglie attivo alla corte di Luigi XIV. Rientrato in Olanda, Huchtenburgh si affermò come il principale esponente del genere, celebrato per la sua maestria nel rendere il caos controllato e l'intenso dinamismo degli scontri equestri. Il maestro ricevette commissioni prestigiose, tra cui quelle del Principe Eugenio di Savoia e del Duca di Marlborough, documentandone le celebri vittorie.
La scena qui presentata è dominata da un'intensa azione di cavalleria. La composizione si organizza lungo una marcata diagonale di scontro che ne attraversa il campo visivo, focalizzando l'attenzione sui cavalieri in primo piano che si affrontano. Al centro, la figura del cavaliere ottomano, contraddistinto dal vestiario blu e bianco e dal turbante, emerge grazie al gesto energico della scimitarra.
Lo stile è caratterizzato da una pennellata veloce e nervosa e da una tavolozza dominata da toni caldi, che definiscono l'ambientazione. Il cielo crepuscolare o infuocato, animato da nuvole drammatiche color ocra e arancio, contribuisce a creare un'atmosfera di tensione e di grande impatto visivo. L'efficace gestione della luce e del colore è funzionale a focalizzare l'attenzione sul turbinio centrale della battaglia.
Nonostante la concitazione dell'evento, l'artista dimostra attenzione per la resa dei dettagli, in particolare nell'anatomia dei cavalli – uno dei quali è riverso in primo piano – e nei dettagli iconografici degli abiti e delle armi. Lo sfondo definisce il teatro dello scontro, dove si scorgono le truppe incalzanti e, sullo sfondo, una fortezza o un accampamento riconoscibile dalle bandiere. Oggetti sparsi come il tamburo rovesciato e i corpi a terra in primo piano accentuano il senso del dramma e della sconfitta militare.





































Le Magazine de PROANTIC
TRÉSORS Magazine
Rivista Artiquariato