La struttura dei due candelieri si può dividere in 3 ordini:
- La base, composta da 3 piedini su cui si sviluppano 3 volute con sembianze fitomorfe, laccate nei toni del verde e del rosso, separate da due graziosi fiori scolpiti. Sulla voluta centrale è presente un volto d’angelo, di straordinaria grazia e dolcezza.
- Il fusto, composto da un nodo a cipolla con al centro un cherubino alato con festoni. Il nodo poggia e quasi sembra generarsi da un elemento fitomorfo alla sua base.
- La vera e propria scultura a tutto tondo dell’angelo a figura intera, dal busto leggermente proteso all’insù nell’atto di reggere la base della torcia.
Da notare la grazia del movimento e la raffinatissima scultura a traforo delle gambe, delle ali e delle braccia, che pur solidali col resto del candeliere evidenziano volume e spazialità attraverso gli incavi scolpiti “a togliere”.
La base su cui viene poggiata la candela, ancora completa del suo perno in ferro, ha la forma a cipolla e frontalmente presenta un fiore contornato da motivo a ghirlanda.
Coppia di oggetti straordinari, in buone condizioni considerando l’epoca.
La cromia è stata consolidata e laddove presente è originale.
L’unico restauro è stato effettuato nel riconsolidare la base dell’angelo di uno dei due candelieri, ma nulla è posticcio (nella cromia come nel materiale) e nulla è mancante.
Diffusi e numerosi fori di tarlo caratterizzano la superficie di entrambi i pezzi, ma sono stati trattati e debellati e adesso contribuiscono esclusivamente a risaltare sapore ed epoca di questi splendidi candelieri.
Dim. cm 23 x 18 x 65H cadauno