Splendida raffigurazione di S. Giuseppe col Bambino, dipinto ad olio sotto vetro di scuola napoletana del XVIII secolo.
La rara raffigurazione trasmette un sentimento di rara letizia emergente dal rapporto tra i due soggetti, così poco spesso accostati insieme nelle raffigurazioni, ma legati da un rapporto di sincero ed incondizionato amore.
Note di punta sono lo sguardo estatico di Giuseppe, che attraverso il rapporto stretto col Figlio sembra dirigere lo sguardo a Dio, mentre culla e protegge il Bambino con un ampio ed avvolgente abbraccio, esaltato dai virtuosistici e movimentati panneggi.
Dal canto suo il Bambino è foriero di luce e amore, i capelli riccioluti e biondi brillano risaltando dall’oscurità del fondo scuro del dipinto, mentre la posa virtuosistica e il fisico erculeo sapientemente immaginati dal pittore trasmette un ideale di statuaria grandezza.
Così l’umile ed incondizionato affetto del Santo e la luce, la grandezza, la magnificenza del Bambino si incontrano ed intrecciano in un rapporto da cui ognuno trae e dona all’altro un valore.
La barba del Santo è realizzata a finissime pennellate, mentre le rughe del volto sono date con pennellate più visibili per esaltare il movimento dell’espressione che si dirige in alto, accentuando lo sguardo rivolto a Dio.
L’attenzione quasi poetica a questi moti sia fisici che emotivi, la pittura (benché rustica) espressiva e patetica, l’utilizzo di fondi scuri e questa tensione emotiva e spirituale legata a temi di umile elevatezza, dove la grandiosità di Cristo è elevata non da Maria, non dalla Passione, ma dall’abbraccio di San Giuseppe, collocano perfettamente quest’opera nell’ambito della cultura popolare barocca napoletana.
Le condizioni sono ottime, con numerose bolle di lavorazione del vetro, ma senza alcun danno pittorico.
Con cornice ottocentesca intagliata e dorata, decisamente adeguata all’opera.
Dim. cm 12 x 9,5 (senza cornice)
Dim. cm 14,5 x 12 (con cornice)



































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