Louis-Léopold Boilly (1761–1845)
Ritratto di giovane donna
Olio su tela
Datazione: circa 1820
Dimensioni: 20,5 × 16,5 cm (senza cornice)
Stato di conservazione: buono, con patina coerente con l’epoca; si notano alcune piccole abrasioni e leggere ritocchi antichi.
Ritratto finemente eseguito di una giovane donna con abito nero a scollatura ornata da delicato pizzo bianco. Indossa una collana a doppio filo di perle grigie con medaglione dorato e un gioiello discreto tra i capelli raccolti con cura.
Louis-Léopold Boilly: un ritrattista tra Ancien Régime, Rivoluzione e Restaurazione
Nato a La Bassée nel 1761, Boilly ricevette le prime commissioni già in adolescenza. Stabilitosi a Parigi nel 1785, divenne rapidamente uno dei ritrattisti più richiesti, noto per la precisione e l’eleganza con cui sapeva rappresentare i volti della borghesia e dell’aristocrazia.
Durante il Terrore rivoluzionario, nel 1793, fu denunciato per soggetti considerati contrari alla morale repubblicana. Riuscì tuttavia a salvarsi presentando un’opera patriottica, Il trionfo di Marat, oggi conservata al Musée des Beaux-Arts di Lille. La sua carriera proseguì con costanza anche attraverso i profondi mutamenti politici dell’epoca.
Espose regolarmente al Salon dal 1793 al 1824, lasciando una testimonianza visiva penetrante della società francese di fine XVIII e inizio XIX secolo. Questo ritratto, databile intorno al 1820, riflette pienamente la maturità stilistica di Boilly, con la sua consueta attenzione ai dettagli e alla psicologia dei soggetti.
Cornice moderna in legno e vetro del XX secolo